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Atalanta-Lazio, Farris: “I nuovi acquisti si sono integrati, siamo una famiglia. Alla Dea forse brucia ancora quella finale…”

Il vice di Simone Inzaghi, ha parlato al termine di Atalanta-Lazio. Ecco il pensiero di Massimiliano Farris al termine della sfida odierna

redazionecittaceleste

ROMA - Massimiliano Farrisè intervenuto nel post partita. Prima ai microfoni di DAZN e poi a quelli dei canali ufficiali della Lazio:

SU LUIS ALBERTO

"La qualità di Luis Alberto è nota a tutti. Ci ha fatto piacere vederlo disponibile nonostante l'operazione chirurgica di qualche giorno fa. Anche oggi ha messo in campo tutte le sue qualità, ma anche tanta quantità".

SULLA COPPA

"Mercoledì è mancata la lucidità nei momenti chiave. C'è un po' di rammarico per l'eliminazione in Coppa Italia. Siamo comunque felice di aver ripreso il gruppo delle squadre ai vertici della classifica".

SULLA MENTALITA'

"Noi cerchiamo di dare la giusta mentalità ai ragazzi. In diversi occasioni abbiamo preso troppi goal nella stessa maniera. Come su calcio d'angolo ad esempio. Ormai la sfida con l'Atalanta è un classico del campionato. Siamo felici di essere riusciti a batterli in casa loro".

SU MURIQI

"Lavoriamo per far entrare tutti i calciatori all'interno del gruppo. L'abbraccio di squadra al goal di Muriqi la dice lunga su quanto si sta lavorando sotto quest'aspetto.

SU LAZZARI

"Lazzari ha ragione, alcuni giocatori sono dovuti scendere in campo con antidolorifici o con protezioni a problemi fisici. Tuttavia in campo nessuno ha dato meno del cento percento".

SULLE SCINTILLE

"Lazio e Atalanta è sempre una sfida importante. Noi non eravamo nervosi, loro sì. Forse è dovuto al fatto che quella coppa l'abbiamo vinta noi ed ora è a Formello in bella mostra. Episodi che succedono quando si ha l'adrenalina in corpo. Al massimo è volata qualche parolina ma niente di più".

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SU LSC - "Si può dire che quella di oggi è stata una vittoria della squadra. Bene chi è entrato e chi è uscito. Ora siamo tornati nelle zone che ci competono: quelle alte della classifica. In Coppa Italia abbiamo giocato come oggi solo che abbiamo pagato degli errori. Contenti per Luis Alberto, Lazzari e Milinkovic. Felici anche per le reti di Muriqi e Correa. Come ha dimostrato Musacchio, in questo gruppo ci si può ambientare tranquillamente. Abbiamo giocatori di grandi qualità. Li ringraziamo per essere scesi in campo, nonostante le operazioni e gli antidolorifici. Siamo una grande squadra e meritiamo di stare nei primi quattro posti. Ogni gara sarà diversa, ma mantenendo questi ritmi, metteremo in difficoltà chiunque. Oggi avevamo meno centimetri in campo ma maggiore qualità. La tecnica ha fatto la differenza. La corsa verso i tifosi l'avevamo già fatta al derby. Vincere a Bergamo non è mai facile. Stiamo dando seguito a risultati importanti. Chi è entrato in campo ha dimostrato di essere parte integrante del gruppo. Siamo una famiglia. Musacchio? Si è fatto ben volere e in campo ha fornito una buona prestazione. Oggi nel calcio gli equilibri sono sottili. Se è entrato in campo è stato per difendere la squadra. Ci ha aiutato. Lazio e Atalanta è diventato un classico. Se c'è acredine è per via della finale di Coppa Italia. La vittoria è stata nostra è bisogna accettarlo".