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Atalanta-Lazio, Sarri: “Sfortunati, ma fa parte del calcio. Ottima prestazione“

redazionecittaceleste

Abbiamo sofferto all’inizio la loro aggressività ma siamo venuti fuori bene. Abbiamo concesso pochissimo, avendo anche l’occasione per il 3-1 per legittimare il risultato. Purtroppo siamo stati anche sfortunati nel prendere due goal negli ultimi secondi dei due recuperi. Però come dicevo ai ragazzi nello spogliatoio è qualcosa che fa parte del calcio, è sempre successo e succederà sempre. Ciò che non va accettato sono prestazioni come Bologna e Verona, in cui abbiamo lasciato punti per strada. Oggi è stata un’ottima prestazione contro una squadra forte.

Il Marsiglia è na squadra più tecnica ma meno aggressiva, quello che però ci interessa è di aver capito di saper recuperare le energie fisiche ma anche quelle mentali. È una cosa che fa la differenza, perché bisogna giocare sempre a distanza di poche ore: la sensazione che ho è che i ragazzi lo stiano facendo. Hysaj a destra? Lazzari era in condizioni particolari, veniva da una partita e dalla nascita del figlio, con due notti senza dormire. Per questo ho scelto così. Avevo visto Hysaj in difficoltà ultimamente e per agevolarlo l’ho fatto giocare con il suo piede naturale. Immobile? Sono contento per i record che sta mettendo insieme, la mia speranza è sempre che i goal da fare siano più di quelli fatti. Merita tutto per impegno, abnegazione e attaccamento alla maglia e al gruppo. Basta vederlo giocare per capirlo.

Cataldi tecnicamente era forte sin da ragazzino. Ha fatto fatica a trovare una collocazione definitiva, da centrocampista a due o interno a tre o centrale a quattro. Ora è migliorato molto nel tenere la posizione, le qualità tecniche e quelle fisiche sono di alto livello e può diventare un giocatore importante. Come sta la squadra? Io penso che la squadra ora sia ancora incazzata, si sente defraudata da un risultato che avrebbe meritato. Appena ci ripenseranno con calma capiranno che l’episodio del goal preso all’ultimo fa parte del calcio. Ripeto: dobbiamo riflettere sui punti buttati senza scendere in campo.