Porto-Lazio – Provaci ancora Ciro: il macellaio Pepe non fa paura

La serata di giovedì è di quelle da cerchiare sul calendario. La Lazio si presenta a Oporto per i play off di Europa League. Dall’altra parte ci sarà il Porto allenato da Sergio Conceicao. Il tecnico portoghese lo ha definito "Un confronto da Champions League”. Ma allo stadio Do Dragao andrà in scena una partita nella partita: da una parte il centravanti della Lazio Ciro Immobile, dall’altra il difensore più scorretto del nuovo millennio, ovvero Pepe. L’ex stopper del Real Madrid è avvezzo a compiere interventi criminali, al limite del codice penale. E’ oggettivamente uno dei calciatori più scorretti della storia del calcio.

E’ soprannominato “il macellaio”. Un nome che fotografa appieno le peculiarità del brasiliano naturalizzato portoghese. E’ sempre stato un giocatore sopra le righe. Interventi duri, spietati, sportivamente inaccettabili. Una volta, quando giocava con la maglia del Real Madrid, prese dieci giornate di squalifica per aver steso in area un avversario, e successivamente averlo malmenato accusandolo di aver simulato per ottenere un rigore. Si giocava Real Madrid-Getafe, partita passata alla storia per quel pestaggio disumano. Un paio di anni dopo rischiò di interrompere anzitempo la carriera di Dani Alves durante un classico tra Real Madrid e Barcellona. La stagione successiva, calpestò la mano di Lionel Messi dopo averlo steso per terra. Iconica la testata rifilata durante i Mondiali 2014 al tedesco Thomas Muller.

In carriera Pepe ha collezionato 170 ammonizioni, 6 espulsioni per un doppia ammonizione e 7 espulsioni dirette. Numeri da far spavento. Ma non certo a Ciro Immobile che ha già affrontato Pepe. Lo ha battuto. Gli ha segnato. Domenica 8 novembre 2015, il Siviglia affronta il Real Madrid allo stadio Ramón Sánchez Pizjuan. Gli ospiti in avvio trovano il vantaggio, ma il Siviglia rimette in equilibrio la partita proprio con Ciro Immobile che realizza un gran gol di destro da posizione defilatissima. Il pareggio di Immobile lancia i padroni di casa che vincono per tre a due. La fedina penale di Pepe nell’occasione è immacolata, quella di Immobile no. Il bomber viene ammonito per essersi tolto la maglia dopo il gol. Provaci ancora Ciro, il macellaio non fa paura.