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Caso tamponi, Avv. Gentile: “Ci è stato fatto un danno d’immagine. E su Lazio-Torino…”

Lazio, Lotito e il caso tamponi

L'avvocato della Lazio, Gian Michele Gentile, è tornato a parlare del caso tamponi e della sfida con il Torino che non si è giocata

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L'avvocato della Lazio, Gian Michele Gentile, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia per fare ulteriore chiarezza circa la vicenda tamponi. In conclusione, il legale biancoceleste, ha affermato anche che il club abbia il diritto di ricevere la vittoria a tavolino per quanto riguarda la sfida di campionato con il Torino: "Sono uscite le motivazioni riguardanti la sentenza del caso tamponi. Il punto determinante, che ha scaturito la sanzione dei medici della Lazio, è di carattere giuridico. Bisogna comprendere qual è la disciplina che regola gli accertamenti dei tamponi. Dal nostro canto, abbiamo sempre sostenuto che spettasse alla sanità pubblica. Il Tribunale lo ha confermato, tuttavia, lo stesso ha detto che è anche compito della società e del singolo soggetto risultato positivo. Questo può valere a carattere civico, ma non per le norme UEFA e FIGC. Secondo le quali, la raccolta dei dati relativi ai tamponi effettuati e dei riscontri positivi, è compito del laboratorio che gli effettua e dell'ASL. Il tutto avviene attraverso una piattaforma telematica".

La vicenda Immobile

Il tampone non è una diagnosi ma un esame. Proprio come il risultato di una radiografia, in questo caso è l'ortopedico ad indicare il problema. Per quanto riguarda Immobile, nello stesso giorno ci siamo ritrovati con un tampone positivo e uno negativo: il primo fatto alla Synlab e il secondo nel laboratorio di Avellino. Nei giorni successivi, tamponi ed esame sierologico sono risultati negativi. Per questo ha giocato. La Lazio ha rispettato il protocollo e le norme in vigore. C'è tempo fino a martedì per l'appello. Riteniamo che la decisione vada studiata meglio".

Un danno all'immagine

"Nessuno dei sospetti positivi è mai sceso in campo. Il rischi di epidemia colposa è una pura invenzione. Qualcuno, a nostro avviso, ha divulgato certe informazioni appositamente per danneggiare l'immagine della Lazio. C'era voglia di creare clima di tensione. Il club ha reagito dal punto di vista giudiziario nei confronti del direttore della Gazzetta dello Sport. Abbiamo raccolto tutti gli articoli. Vogliamo essere risarciti del danno. Faremo i conti solo alla fine. Se nella redazione del giornale hanno sbagliato, è giusto che paghino".

Lazio-Torino

Siamo convinti che Lazio-Torino non si debba giocare. Più andiamo in fondo alla questione, e più ci convinciamo di questo. Stiamo preparando il ricordo al collegio di garanzia del CONI. Riteniamo che ci siano gli estremi per il 3-0 a tavolino. Perciò il problema del recupero non ci tocca. Siamo convinti della nostra tesi".