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Colonnese: “Lazio, preoccupa il ritardo della firma di Sarri”

Francesco Colonnese

Il parere dell’ex difensore biancoceleste su un annuncio che ancora non arriva e su Simone Inzaghi, suo ex compagno di squadra

redazionecittaceleste

È intervenuto ai microfoni di Maracanà su TMW Radio Francesco Colonnese, ex difensore - tra le altre - della Lazio. Con i biancocelesti ha conquistato la Supercoppa del 2000 e la Coppa Italia del 2004, pur disputando solamente ventinove presenze in quattro stagioni nella Capitale. Tra gli argomenti toccati, l’addio di Simone Inzaghi, con cui ha condiviso lo spogliatoio negli anni in biancoceleste. Ma non solo: anche il possibile arrivo di Sarri, per cui Colonnese ha dimostrato una certa preoccupazione dovuta ai ritardi. Preoccupazioni che però, al momento, sembrano essere non giustificate, come potete leggere sulla nostra diretta costantemente aggiornata. Di seguito, intanto, tutte le dichiarazioni di Colonnese.

 Maurizio Sarri

Su Sarri

Se arriva la fumata bianca? Mi viene il dubbio che qualcosa forse non stia andando per il verso giusto. Ci può essere il Tottenham su di lui, in più ha un procuratore molto attivo all'estero. Penso che qualcosa si stia inceppando. Comunque, molti club stanno cambiando tecnico. Penso che in Italia manchino dirigenti sportivi all'altezza, con presidenti che prendono decisioni avventate. E il ds, che dovrebbe essere quello che prende le decisioni, viene scavalcato”. 

Su Inzaghi

"Il rapporto con i giocatori della rosa è stata la sua forza. Ha vissuto a Roma per tanti anni ed è rimasto in questa comfort zone, tutti gli volevano bene e i giocatori lo rispettavano. Ora per lui è il momento di una bella prova del nove. Si troverà in un ambiente diverso, dovrà dare dimostrazione di essere in grado di gestire un nuovo mondo. Sarà un bell'esame. Ha fatto vedere un bel calcio con la Lazio, vincendo anche diverse coppe. Ma era arrivato il momento di andare via. C'era bisogno di nuovi stimoli, sia per lui che per la Lazio. Certo, il modo in cui ci si è lasciati poteva essere diverso, ma ora si va avanti”.