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Lazio News, Di Michele: “Sarri? L’anno prossimo vedremo grandi cose”

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Il prossimo anno sarà quello migliore di Maurizio Sarri alla guida della Lazio: parola dell'ex calciatore David Di Michele

redazionecittaceleste

Il momento di tornare in campo è giunto anche per la Lazio. La compagine di Maurizio Sarri sarà presto attesa all'Arechi dove affronterà la Salernitana nella terza giornata valevole per il girone di ritorno. In vista del match di campionato i canali ufficiali biancocelesti hanno recuperato il pensiero dell'ex granata David Di Michele. Questo il suo parere sulla sfida e sulle due realtà: "La Salernitana era consapevole che non sarebbe stato un campionato facile. Specialmente da neopromossa. L'arrivo di Iervolino ha però dato tranquillità che può permettere un cambio di rotta, la fiducia è tornata. Dalla Lazio, invece, ci si aspettava di più. Tuttavia, quando arriva un nuovo allenatore non è mai facile affrontare i cambiamenti. Il campionato dei biancocelesti è stato comunque buono. Nonostante le complicazioni dovute alla gestione dei calciatori importanti. A Sarri manca la continuità che aveva con il Napoli. Sappiamo, però, che con così tante partite nel mezzo è difficile riuscire a trovarla. Resto dell'idea che siano delle buoni basi per il prossimo anno".

Sarri e Immobile

Sui tecnici a confronto

"Lui e Colantuono hanno due modi di allenare diversi. Il tecnico granata, se si tiene conto della non facile situazione, ha fatto vedere buone cose. Sia in Serie B che in Serie A. Sono concentrati sul loro obiettivo. Sarri è invece uno dei più grandi, anche se sta facendo fatica. Il primo anno ci può stare quando vai ad intaccare equilibri consolidati. Il prossimo anno secondo me vedremo grandi cose"

Sui singoli

"Il mercato ha portato a Salerno due ottimi elementi come Ribery e Simy. Certo, bisognerebbe anche costruire la squadra intorno a loro. In casa Lazio, invece, Immobile fa reparto da solo ed è entrato nella storia del club e persino della Nazionale. Lui sì che riesce ad incidere. In biancoceleste si sente più a suo agio. Io e lui insieme ci saremmo divertiti e anche completati a livello di caratteristiche. Ciro è un calciatore assoluto che si ripete da anni. Ho giocato molte volte contro la Lazio e ho anche fatto piuttosto bene. Con il Palermo segnai uno dei goal più belli della mia carriera proprio ai capitolini".