Delio Rossi: “Costrinsi Dabo a tirare il rigore. L’emozione più grande me la diede…”

ROMA - Fra i tecnici più amati dell'era Lotito, dopo Inzaghi ovviamente, c'è senza dubbio Delio Rossi. L'ex tecnico biancoceleste è tornato sulla vittoria della Coppa Italia contro la Sampdoria, raccontando alcuni aneddoti ai microfoni di Radiosei: "Dabo non voleva tirare il rigore, ma nel momento in cui siamo andati a oltranza glielo ho imposto dicendo "se lo sbagli mi prendo io la colpa". L'ho costretto a calciare. Di solito non guardo tirare i rigori dei miei giocatori, ma quello lo guardai. Ero consapevole che si trattava della mia ultima partita sulla panchina della Lazio, volevo fare bene. Le emozioni più grandi le ho provate durante i derby, ho avuto la fortuna di giocarne parecchi, quello di Roma è unico. Ci sono sempre arrivato da sfavorito. Il gol di Berhami nel finale è stato incredibile, probabilmente ancora più emozionante della finale di Coppa Italia".

Quest'anno purtroppo la Lazio è uscita ai quarti nella coppa nazionale, non sfruttando al meglio l'occasione di giocare in superiorità numerica contro l'Atalanta. Volendo guardare il bicchiere mezzo pieno, però, i biancocelesti hanno avuto la possibilità di concentrarsi solo sul campionato, dove sono in netta risalita. Ai microfoni di TMW l'ex laziale Domini ha detto la sua sul momento dei capitolini: "Non ero preoccupato della situazione nei mesi iniziali, sapevo che la Lazio sarebbe risalita in classifica. Ci sono giocatori fortissimi in rosa, non sarà lunghissima, ma è sicuramente da primi 4 posti. Il progetto biancoceleste è vincente e duraturo di cui Inzaghi è l'interprete principale. Il tecnico fa giocare molto bene la squadra, ma grandi meriti vanno anche a Tare per la scelta dei giocatori sul mercato. Lotito? Sta ottenendo dei risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Pur in condizioni particolari è riuscito a riportare la Lazio dove merita".