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Pellegrini espulso… ma potrebbe giocare contro la Lazio

Derby

Il prossimo derby di Roma non vedrà protagonisti due giocatori: il laziale Zaccagni è infortiunato, il romanista Pellegrini sarà squlificato

redazionecittaceleste

Una partita per la svolta. Il derby di domenica alle 18.00 rappresenta per le due squadre della Capitale un crocevia fondamentale. La Lazio, dopo il pareggio ottenuto in extremis contro il Torino, deve trovare nuova linfa e nuovo entusiasmo per cancellare le ultime prestazioni. La Roma - pur vincendo - ha vissuto una partita molto sofferta. Saranno due i giocatori che salteranno sicuramente il prossimo derby; il primo è il laziale Zaccagni, alle prese con un infortunio muscolare, l’altro è il capitano giallorosso Lorenzo Pellegrini, espulso al novantesimo durante l’ultima sfida contro l’Udinese.

Al termine della partita contro la formazione friulana, l’allenatore della Roma José Mourinho non ha perso l’occasione di fare polemica, cercando di accendere le polveri prima del derby. "Non conosco i meccanismi - ha dichiarato il tecnico romanista in conferenza stampa - ma se c'è una sola possibilità faremo in modo di farlo giocare contro la Lazio. E’ un cartellino rosso ridicolo. Abbiamo avuto una riunione con il signor Valeri, ci ha spiegato tutto, siamo stati due ore con lui. Poi andiamo a fare la partita e succede un rosso così… Che posso dire? Non posso dire niente, se non utilizzare la parola ridicolo”.

Evidentemente Mourinho è già entrato nella parte, e pensa che alla sua squadra possa essere riservato un trattamento differente rispetto a tutte le altre squadre. Le parole molto pesanti dell'allenatore nei confronti di un tesserato dell’Aia rischiano di passare inosservate agli occhi della Commissione Disciplinare della Figc, che la scorsa settimana ha sanzionato con due giornate di squalifica l’allenatore della Lazio Maurizio Sarri, reo di aver preteso rispetto dopo essere stato dileggiato durante. Ma l’insulto di Mourinho probabilmente passerà anche questa volta inosservato. Due pesi, e due misure: del resto, per far vincere loro l’ultimo scudetto, cambiarono anche le regole in corsa.