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Ex Lazio, Boksic: “Vi racconto il trasferimento dal Marsiglia alla Capitale”

redazionecittaceleste

In vista di Lazio-Marsiglia in programma oggi, il doppio ex Alen Boksic è tornato a parlare del suo passato in biancoceleste

Tra i calciatori biancocelesti più rappresentativi del fine secolo scorso, c'è sicuramente Alen Boksic. Il centravanti arrivò alla Lazio nel novembre del 1993 in cambio di 15 miliardi delle vecchie lire versate proprio nelle casse del Marsiglia. Club che oggi pomeriggio sfiderà i biancocelesti durante la terza giornata di Europa League. Da lì in poi, l'ex centravanti croato, è riuscito a segnare ben 43 goal in 157 gare complessive. Aiutando il club più antico della Capitale a vincere uno scudetto, due Coppe Italia, una Supercoppa italiana, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa UEFA. Insomma, un bottino niente male per un calciatore che appena l'anno prima di trasferirsi in biancocelesti aveva vinto la Champions League proprio con i francesi.

Parola al doppio ex

Visto il suo peso specifico, a ridosso della sfida che oggi pomeriggio partire dalle 18:45 vedrà i capitolini sfidare i marsigliesi, i microfoni del Corriere dello Sport sono andati a scambiare quattro chiacchiere con il bomber nato nel 1970. In questa chiacchierata Boksic ha parlato soprattutto del suo passaggio dal Marsiglia alla Lazio e di che tipo di ambiente ha trovato una volta giunto a Roma:

Il pensiero di Boksic

"Le due società si erano già accordate sulle mia cessione. Avrei dovuto cambiare maglia l'anno dopo ma una squalifica con i francesi in Coppa Intercontinentale mi ha permesso di anticipare il mio arrivo. Se dopo essere andato via dalla Capitale solo tornato, il merito è di Cragnotti che mi ha voluto fortemente. Mi richiamò e in cinque minuti ci mettemmo d'accordo. Presidenti come quelli che ho avuto io a Roma o a Marsiglia non ci sono più. Erano dei veri e propri tifosi che amavano il loro club. Ricordo che durante le mie ultime due stagioni in biancoceleste la Lazio era diventata una squadra pronta per dominare sia in Italia che in Europa".