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Extra Lazio – Cessione Salernitana, fumata grigia: ci sono offerte, però…

Lotito

Non arriva ancora l'okay alla cessione del club: nuova proroga, ma i Trustee assicurano che tutto avverrà entro i tempi previsti

redazionecittaceleste

Era fissato al 15 novembre, due giorni fa, il termine della proroga concessa per presentare un’offerta finalizzata all’acquisto della Salernitana. E di proposte sul tavolo dei Trustee incaricati della cessione ne sono arrivate. Ma la scadenza è stata nuovamente posticipata, questa volta al 5 dicembre. Lo hanno reso noto i Trustee tramite un comunicato. Questo per diverse ragioni. A partite dal fatto più importante dal punto di vista dei possibili acquirenti. Alcuni di essi, infatti, hanno chiesto più tempo. “Anche in considerazione del fatto che la Salernitana ha reso disponibile il bilancio al 30 giugno 2021 soltanto il 21 ottobre 2021”.

Stefano Colantuono

Non è però finita qui. Dal punto di vista dei Trustee, infatti, ci sono altre ragioni per le quali a oggi le offerte pervenute non possono essere accettate. Alcune, infatti, sono “mancanti della documentazione necessaria alla verifica dei requisiti di Indipendenza imposti dall’atto di trust”. Altre, invece, non hanno “la documentazione utile alla dimostrazione della capacità di impegnare il soggetto che rilascia la dichiarazione di Indipendenza”. Altre ancora, infine, sono “subordinate a condizioni e prestazioni collegate ad elementi incerti e futuri inconciliabili con il divieto di ultrattività del trust imposto dall’atto”. Che, tradotto, significa volere certezze sull’indipendenza daLotito e Mezzaroma da un lato. E, dall’altro, non poter sottostare a condizioni legate ai risultati sportivi della squadra. Questo a causa dell’obbligo di chiudere la cessione entro il 31 dicembre 2021.

In poche parole, cosa significa tutto ciò? Stando a quanto riportato dal CorSport, significa per prima cosa che alcune offerte - probabilmente tre - sono pervenute prima del 30 settembre. E che, successivamente, dovrebbe essere pervenuta un’altra manifestazione di interesse. E, infine, significa che i Trustee riterrebbero migliore “l’ultima delle manifestazioni d’interesse pervenute in ordine di tempo. Offerta per la quale già il 5 ottobre fu decisa la proroga al 15 novembre”. Il tutto con un’unica certezza sullo sfondo. Ossia che entro la data già stabilita del 15 dicembre sarà accettata l’offerta ritenuta più vantaggiosa. Da parte dei Trustee non c’è affatto volontà di uno scontro con la FIGC.