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FORMELLO – Primi accenni di tattica: Sarri ritrova subito Acerbi

Francesco Acerbi in Lazio-Genoa

Le ultime dal centro sportivo di Formello in seguito al secondo allenamento della settimana al termine della quale la Lazio affronterà la Sampdoria

redazionecittaceleste

Archiviata la seconda seduta della settimana per la Lazio. Sabato sera allo stadio Olimpico arriverà la Sampdoria, terzultimo ostacolo per la corsa all’Europa League che vede i biancocelesti a quota 59 punti assieme alla Roma. Il Comandante pretenderà un buon atteggiamento anche contro la squadra di Giampaolo, magari senza gli errori individuali del Picco che in più casi hanno messo a repentaglio una vittoria arrivata nel finale con Acerbi, non senza polemiche.

L'ALLENAMENTO - A proposito di polemiche, mentre fuori da Formello il club ha risposto per le rime a Mourinho e alle varie trasmissioni televisive che hanno infuocato il clima attorno a quanto accaduto con lo Spezia, Sarri continua a tenere i calciatori in una bolla. Guai a far entrare i chiacchiericci esterni nel Lazio Training Center. Appuntamento dalle ore 15:40 circa sul manto erboso centrale del quartier generale biancoceleste per dare il via all’allenamento odierno. Prima un’attivazione atletica seguita da un lavoro di forza. Poi si è passati ad una partita a campo ridotto con le sponde. Infine il gruppo è stato diviso per reparti e si è iniziato a preparare il terreno per lo studio tattico del prossimo avversario. Rispetto alla giornata di ieri si è allenato regolarmente con il resto del gruppo Acerbi. Il difensore era stato gestito per le scorie delle ultime fatiche ufficiali.

CAPITOLO ASSENTI - L’unico assente, ormai non certo una notizia, è stato Pedro. L’esterno spagnolo ha svolto gli accertamenti al polpaccio della gamba destra nella giornata di ieri e questi ultimi non hanno dato gli esiti sperati. Come anticipato già nelle settimane scorse il calciatore rischia il quarto forfait di fila dopo quelli contro Torino, Milan e Spezia. L’ultima partita giocata risale a Genoa-Lazio quando subentrò al 72’ a Zaccagni favorendo il quarto gol di Immobile.