FORMELLO – Due giorni di stop poi la ripresa: la Lazio guarda in infermeria

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Punto e a capo. Si chiude un nuovo filone di campionato, questa volta col sorriso di aver superato oltre ogni aspettativa il periodo di burrasca. Con una rosa ridotta all’osso e senza giocatori cruciali la squadra di Sarri ha portato a casa un percorso importante, non rovinato dal ko con l’Inter. Proprio dopo la gara di San Siro la squadra è tornata a Roma, fissando a metà settimana l’appuntamento nel centro sportivo. Sarri ha concesso il rompete le righe alla Lazio, infatti, senza neanche svolgere la consueta seduta di scarico. L’appuntamento è fissato a mercoledì pomeriggio, quando a Formello andrà in scena la ripresa senza sei nazionali (Mandas, Marusic, Hysaj, Zaccagni, Isaksen e Dia) e sperando arrivino buone notizie dall’infermeria.

Sarri aspetta

Guai a chiedere a Sarri dei giocatori infortunati. Il tecnico risponde anche abbastanza piccato di non sapere nulla, essendo tutti ancora sotto la responsabilità dello staff medico. Visioni contrastanti, confermate dall’allenatore a microfoni spenti dopo la conferenza della vigilia, non fanno però che complicare una trama già di per sé particolarmente intricata. Tavares in ogni caso è atteso al rientro già per la gara con il Lecce, quando la Lazio spera di ritrovare anche Castellanos. Difficile invece dare i tempi per Rovella, mentre dovranno ancora attendere Cancellieri e i fuori lista Dele-Bashiru e Gigot.