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Galatasaray-Lazio, Sarri: “Oggi visti miglioramenti, colpa di un episodio”

Maurizio Sarri

Le parole dell'allenatore dei biancocelesti Maurizio Sarri, intervenuto al termine della partita ai microfoni dei canali ufficiale del club

redazionecittaceleste

Un clamoroso errore di Strakosha condanna i biancocelesti, che escono sconfitti dallo stadio Turk Telekom di Istanbul con il risultato di 1-0. Il Galatasaray vola in testa al gruppo E di Europa League, mentre finisce con zero punti in valigia la prima trasferta europea della Lazio, che perde la seconda partita consecutiva dopo quella di sabato contro i rossoneri. Al termine del match, intanto, è intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali del club l'allenatore della Lazio Maurizio Sarri. Di seguito le sue parole.

 Mattia Zaccagni contro il Galatasaray in Europa League

Le parole di Sarri

Secondo me abbiamo fatto un passo in avanti enorme rispetto alla partita contro il Milan. Abbiamo giocato contro una squadra forte in uno stadio difficile. Abbiamo fatto passi in avanti, la partita sembrava ampiamente sotto controllo. Abbiamo perso per un errore, purtroppo nel calcio ci stanno e oggi è successo. Però rispetto all’ultima ho visto grandi differenze: siamo stati molto più corti e stretti. Non ci siamo fatti prendere tra le linee e abbiamo preso poche ripartenze contro una squadra forte in ripartenza. Poi dobbiamo migliorare perché bisogna costruire di più ed essere più pericolosi. Non posso farmi influenzare da un risultato occasionale: passi in avanti ci sono stati”.

I passi in avanti

Sicuramente manca ancora qualcosa, attacchiamo poco gli spazi. L’ha fatto Immobile una volta e l’ha fatto poi Milinkovic, ma dobbiamo muoverci di più senza palla con gli esterni. Quando trovi partite in cui gli avversari ti mettono una marcatura sul vertice basso viene naturale sfociare per vie esterne. Contro il Cagliari? Dobbiamo lavorare solo sui riposi. Quando ti impongono un calendario simile il lavoro viene meno. Questo è uno dei motivi per cui il calcio mi piace sempre meno. Pedro anche con 20-25 minuti è l’esterno che è andato di più alla conclusione. Va tenuto su questi livelli di brillantezza senza spremerlo più di tanto”.