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Ancora Guendouzi-Rovella: l’ennesimo show del prezioso duo della Lazio

Guendouzi e Rovella
A Cagliari è andata in scena l'ennesima performance eccezionale della coppia Guendouzi-Rovella, fulcro dell'impianto di gioco biancoceleste
Edoardo Benedetti Redattore 

L'ennesima performance eccezionale di Guendouzi Rovella. La coppia imprescindibile della Lazio. Mediani instancabili e complementari, a Cagliari è arrivato un altro show dei due centrocampisti. Si è ricongiunta la diga delle fortune biancocelesti. Si erano - solo momentaneamente - separati contro Sporting Braga e Fiorentina. Nella sconfitta indolore contro i portoghesi era squalificato Rovella, che aveva riposato, almeno per un tempo, contro i viola in favore di Dele-Bashiru. L'arrivo di Belahyane e l'atteso rientro di Vecino provvederanno a dare maggiore sostegno. Baroni, però, non può privarsi del suo duo prezioso.

Un duo che, finora, contribuisce in maniera incalcolabile alla rincorsa al quarto posto. In terra sarda serviva una prestazione solida, è arrivata una vittoria di misura nonostante qualche momento di sofferenza. Ci hanno pensato i due mediani biancocelesti a dare equilibrio. Corsa, palleggio e copertura: le prerogative di Guendouzi Rovella restituiscono a Baroni prestazioni complete e curate sotto ogni punto di vista. È grazie, soprattutto, a questa coppia se la sua Lazio può indossare il vestito che il tecnico toscano ha cucito alla squadra lungo tutto il corso della stagione.

Si incaricano di coprire, impostare e fare la lotta in mezzo al campo. Congiungono splendidamente la prima linea, quella difensiva, con gli stoccatori biancocelesti. Danno spesso il via alle manovre offensive biancocelesti, lo fanno in maniera diversa. Contro il Cagliari Rovella ha ottenuto il 100% di precisione al passaggio(78 su 78 tentati), Guendouzi è tra i primi in Italia per azioni pericolose create. Dettano il ritmo, quando si alza si fanno trovare sempre pronti: furono costretti a soccombere solo nella disfatta contro l'Inter, quando la linea a cinque di Inzaghi stravinse al centro del campo.

Per il resto, fanno sempre valere le loro qualità anche in fase di non possesso. Recuperano tanti palloni, otto per il francese e quattro per il classe 2001, e, spesso, corrono più di tutti fra i ventidue protagonisti in campo. 12,385 km i chilometri percorsi dall’ex Monza, 11,628 km quelli dall’ex Marsiglia nel match contro i rossoblù. A chiudere il podio c'era Makoumbou, il numero 29 congolese è stato l'unico a scavallare la soglia di 11 chilometri percorsi nella gara di lunedì scorso(11,209 chilometri).

Qualche possibile rotazione potrebbe arrivare fra un paio di settimane, quando i biancocelesti affronteranno tra il 22 e il 25 febbraio prima il Venezia al Penzo, poi l'Inter a San Siro nel match valido per i quarti di finale di Coppa Italia. Fino ad allora, però, sarà davvero difficile privarsene. Contro il Monza dovrebbero partire da titolari, stesso discorso varrà nel match casalingo fondamentale contro il Napoli del 15 febbraio. Attenzione, in questo senso, alle diffide pendenti: Rovella è già a quota dieci sanzioni stagionali, un giallo contro i brianzoli costerebbe all'ex Juventus la sfida contro i partenopei. Intanto, è arrivato anche Belahyane alla corte di Baroni: cambiano le strategie del tecnico biancoceleste per il suo centrocampo<<<