Guendouzi traina la Lazio: Baroni confida nel suo eccezionale stacanovista

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2.869 minuti complessivamente giocati tra tutte le competizioni, 2.387 in Serie A. Matteo Guendouzi è lo stacanovista per antonomasia, in campionato è stato sostituito appena una volta - all'esordio contro il Venezia -. In Europa League ha avuto qualche minuto in più di riposo, partendo comunque titolare in quattro gare su otto disputate dalla Lazio nella League Phase. Baroni confida nel suo instancabile mediano, che, con ogni probabilità, partirà dal primo minuto anche stasera alla Doosan Arena contro il Viktoria Plzen. Ha saltato appena 43 minuti in campionato.

Nell'ultima uscita contro il Milan è stato trainante, soprattutto nella fase cruciale della gara. Serve lui Isaksen in campo aperto quando il danese è bravo a nascondere il pallone a Pavlovic. Manganiello vede tutto e la distanza rispetto alla porta di Maignan non lo convince: è rosso diretto. E anche quando il Milan sembrava averne di più, ecco che l'inesauribile Guendouzi cambia marcia e serve ancora Isaksen, che stavolta il pallone lo nasconde Maignan. Manganiello, in questa circostanza, esita. Ma dopo OFR non ha dubbi: è rigore. Sul dischetto si presenta Pedro, il finale del match di San Siro da thriller diventa aureo per i biancocelesti.

Baroni non può rinunciare a un giocatore così determinante, non lo farà di certo stasera. Rovella ha bisogno della presenza del suo compagno di giochi, Vecino è ancora alla ricerca della sua condizione migliore e Dele-Bashiru non è partito alla volta di Plzen. L'assenza di Belahyane in lista responsabilizza ancora di più l'ex Marsiglia, che stasera sarà costretto - ancora una volta - agli straordinari per condurre i biancocelesti verso un'impresa nel primo round degli ottavi di finale di Europa League. Nel frattempo, Baroni corre ai ripari dalle assenze e aggrega tre calciatori dalla Primavera di Pirozzi<<<