Extra Lazio – Hernanes: “Mi piacerebbe chiarire con Lotito”

Uno dei calciatori rimasto sicuramente nei cuori dei tifosi biancocelesti è Hernanes. Il Profeta ha indossato la maglia della Lazio per quattro stagioni, nelle quali è riuscito a vincere anche la storica Coppa Italia in finale contro i giallorossi. Attualmente, il brasiliano si è da poco svincolato dallo Sport Recife e potrebbe trovare una nuova sistemazione fino al 31 marzo. Per il momento si gode la sua nuova attività e ha voluto raccontarsi ai microfoni di gianlucadimarzio.com.

Sulla produzione di vino: "Prima non lo facevo perché avevo paura di distrarmi dal campo e dal mondo del calcio. L’ho scoperto qui in Italia e me ne sono innamorato. Mi è sempre piaciuto viaggiare per l’Italia per scoprire posti belli, quando ho visto Langhe del Monferrato mi sono detto: in Italia non ho ancora comprato niente, perché non iniziare ora?".

Sul possibile ritorno in Serie A: "Al momento non ho ricevuto nessuna offerta e non ho nemmeno avuto contatti con squadre italiane. Fare ancora la differenza in Serie A? Non lo so, dovrei mettermi alla prova. La tecnica è sempre quella, i piedi li ho. Dovrei vedere però come sto fisicamente".

Su Roma, Milano e Torino: "Amo tutte e tre le città. Roma è magica, pensa che il mio film preferito è il Gladiatore… però è troppo grande. Milano è internazionale, mi piace per quello. Non potrò mai dimenticare la vittoria della Coppa Italia con la Lazio nel 2013, il gol al Napoli con la maglia dell’Inter e l’esordio in Champions con la Juve contro il Manchester City".

Sull'esultanza con la capriola e Lotito: "Non era un gesto contro i tifosi, ma ero arrabbiato col presidente Lotito. Mi piacerebbe chiarire con lui, da quel giorno non l’ho più visto. Quando torno a Roma vorrei andare a Formello".

Sul campionato in corso: "Con Vlahovic la Juve ha fatto un grande acquisto. Però bisogna dargli tempo. Passerà un mesetto affiché si abitui alla squadra e alla nuova realtà. Non è solo questione di avere talento, bisogna capitare nel momento giusto. Io sono convinto che per un giocatore sia sempre il momento giusto per arrivare alla Juve, però portarla ad un livello superiore è un altro discorso. Vedo l’Inter favorita per la vittoria dello scudetto. Giocano bene e sanno vincere, questo vuol dire tanto".