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Notizie Lazio – Immobile incontra Monsignor Viganò

Ciro Immobile

Il capitano della Lazio Ciro Immobile è stato intervistato da Monsignor Viganò. Intervista che sarà trasmessa domani su Rai Uno.

redazionecittaceleste

Ciro Immobile, attaccante e capitano della Lazio, ha incontrato Monsignor Dario Edoardo Viganò, che lo ha intervistato per il ciclo "Il Valore della Vittoria". L'intervista del bomber biancoceleste verrà trasmessa domani 19 febbraio su Rai Uno, all'interno del programma A Sua Immagine. Immobile, che ieri sera non era presente ad Oporto con la sua squadra a causa di un attacco influenzale, ha affrontato diversi argomenti insieme al vice cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.

Il capitano dei biancocelesti ha raccontato alcuni aneddoti della propria vita: "La passione per il calcio mi è stata trasmessa da mio padre, dai miei zii e dai miei nonni che erano proprietari di un club a Torre Annunziata. Mio padre era un bravissimo attaccante e faceva tanti gol. È stato lui il mio primo maestro. La mia famiglia, umile ma con valori saldi, è stata fondamentale nel sostenermi e spronarmi. Senza di loro non ce l'avrei mai fatta". Non solo, Immobile si ricorda anche del parroco con il quale giocava a calcio nel piazzale della chiesa del suo quartiere. Inoltre, è grato alla nonna, la quale gli ha trasmesso la fede e la devozione per la Madonna della Neve, patrona e protettrice di Torre Annunziata.

Al centro della vita del calciatore non possono non esserci la moglie Jessica e i suoi tre figli, Michela, Giorgia e Mattia. Ecco le parole di Ciro su Jessica: "Con mia moglie è stato il classico colpo di fulmine. Lei viene da una famiglia semplice. Ho sentito subito che poteva essere la donna della mia vita". Nell'intervista Immobile parlerà anche dell'incontro avuto con Papa Francesco. Infine, il numero 17 dei biancocelesti ha raccontato il rapporti con i propri figli: "Io e Jessica cercheremo di accompagnarli per mano, trasmettendogli i valori, la fede come hanno fatto i nostri genitori, ma fino a un certo punto. Dopo, la strada dovranno percorrerla da soli".