Tutto pronto a Riyad. In Arabia si giocherà la Supercoppa Italiana e questa non è più una novità. Nuovo è invece il format che consegnerà la 37esima Supercoppa della storia del nostro calcio. È l’anno di inaugurazione delle final four: oltre alle vincenti di Serie A e Coppa Italia, infatti, contenderanno per il trofeo anche le seconde classificate in ambedue le competizioni. Ecco spiegato il coinvolgimento della Lazio. I biancocelesti, stasera, affronteranno l’Inter. La vincente approderà in finale contro la vincitrice dell’altra sfida: quella tra i campioni d’Italia del Napoli e la Fiorentina. Un format nuovo: discusso, sicuramente stressante. Ma un format che vede coinvolta la Lazio.
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Inter-Lazio, la sfida nella sfida è in regia: Calhanoglu contro Rovella!
La Lazio si affida a Rovella
—E allora, ecco l’Inter. Contro i nerazzurri sarà difficilissimo: parliamo della squadra più forte della Serie A che già si è sbarazzata della Lazio nell’incrocio di qualche settimana fa. Una partita, quella, che la Lazio non giocò troppo male. Ma che, proprio per questo, ha rivelato una delle qualità principali della squadra di Inzaghi: il cinismo. Sarri spera di avere Nicolò Rovella che ha avuto un problema nell’allenamento di ieri. L’ex Juventus sta diventando sempre più prezioso e l’ultima sfida, quella vinta contro il Lecce, lo ha incensato a uomo imprescindibile. Interdizione e costruzione, corsa ed equilibrio, la Lazio ha bisogno di lui.
L’exploit di Calha
—Dall’altra parte, invece, c’è un super Calhanoglu. La sfida nella sfida è la loro: i padroni del centrocampo cercheranno di orchestrare lo spartito tattico delle rispettive compagini in quel di Riyad. Tornando al turco: è lapalissiano dire che stia svolgendo la miglior stagione della sua vita. Inzaghi lo ha reinventato nel ruolo di play e lui sta ripagando con giocate e gol. La Lazio dovrà tenerlo d’occhio.
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