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Juventus-Lazio, Top&Flop: Maximiano come Strakosha, Romagnoli d’oro

redazionecittaceleste

MAXIMIANO - Si rende subito protagonista con un’ottima parata su Kostic, ma il riflesso sul tiro del serbo rimane l’unica parata sicura della gara. Ha bisogno di giocare, ma difficilmente avrà molto spazio se continuerà a commettere errori come quello che - in compartecipazione con alcuni compagni -permette a Bremer di portare in vantaggio i bianconeri. L’uscita a vuota ricorda pericolosamente quelle di chi, negli ultimi anni, aveva indossato il numero 1 prima di lui. Con il Bologna non era mai stato impegnato, oggi sbaglia in modo decisivo.

PATRIC - Partecipa colpevolmente al gol del vantaggio bianconero. Sbaglia Lazzari nel non seguire la linea della difesa, sbaglia pesantemente Maximiano in uscita, ma sbaglia anche lo spagnolo che lascia saltare Bremer limitandosi a guardarlo dal basso. Paga probabilmente l’aver giocato poco negli ultimi tempi, ma per fare il salto di qualità definitivo certe leggerezze - come quella nel secondo tempo su Kean - non sono più ammesse.

CUADRADO E MARESCA - Circa settecento scivolate tentate, massimo due palloni presi e un’ammonizione arrivata quasi controvoglia da parte di Maresca. Giocatore fastidioso ma decisivo per la Juve di Allegri. Fa sorridere però che poi Zaccagni al primo fallo venga ammonito senza pensarci un secondo.