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La Gialappa’s alla Marcuzzi in isolamento: “Chiamo Lotito che sistema tutto”

La battuta fa capire il danno d'immagine del caso tamponi a livello Nazionale. La Lazio deve nei prossimi gradi di giudizio far cambiare l'opinione corrente

redazionecittaceleste

Una battuta fuori luogo e che fa capire quanto i processi e le condanne degli ultimi mesi abbiano minato l’immagine biancoceleste. Chiosa finale intorno all’una di notte al programma cult di Italia 1, Le Iene. La conduttrice Alessia Marcuzzi (tra l'altro ex compagna di Simone Inzaghi e madre del primogenito Tommaso), collegata in quarantena da casa dopo la riscontrata positività del marito, saluta Nicola Savino e tutto il pubblico della trasmissione: “Ci vediamo la prossima settimana se i tamponi andranno bene”. La replica ironica, ma ancora lesiva dei colori biancocelesti, della Gialappa’s: “Sennò chiama Lotito, che sistema tutto come ha fatto a novembre”. Purtroppo è questa ormai a livello nazionale, l’opinione corrente. Ovvero che la Lazio abbia barato sull’esito di ogni tampone. Eppure è differente quanto successo dal punto di vista sportivo con la sentenza del tribunale federale: mancate comunicazioni alle Asl sono al momento le accuse confermate.

RICORSI

Ad ogni modo la Lazio non si ferma anzi, va spedita. Ieri è stato depositato il ricorso sul caso tamponi presso la Corte d'Appello Federale, mentre entro domani presenterà la documentazione al Collegio di Garanzia del Coni per ottenere il 3-0 a tavolino contro il Torino. Ma andiamo con ordine. Sul caso tamponi, i legali del club non si arrendono e in secondo grado premono per arrivare a ridurre ulteriormente o cancellare del tutto i 7 mesi di inibizione a Lotito, i 12 ai medici Rodia e Pulcini ei 150.000 euro di multa in primo grado. A ricorrere, però, è anche la Procura che insiste sulle sue richieste, ovvero i 13 mesi e 10 giorni per Lotito e 16 per i medici. Entro la prima settimana di maggio le due parti, Lazio e Procura, si troveranno davanti al duro e ostico giudice Torsello. Entro fine mese, invece la decisione su Lazio-Torino da parte del Collegio di Garanzia del Coni. La società laziale non arretra e vuole il 3-0, ma nonostante il durissimo parere di Sandulli contro il Torino, è inverosimile che l'ultimo organo giudicante esprima un parere diverso da Juve-Napoli. La decisione ci sarà entro fine aprile e la gara verrà giocata il 19 maggio, ultima data disponibile. Se dal Coni si deve tardare, la Lega fisserà ugualmente una data. Non si potrà più aspettare. La decisione ci sarà entro fine aprile e la gara verrà giocata il 19 maggio, ultima data disponibile. Se dal Coni si deve tardare, la Lega fisserà ugualmente una data. Non si potrà più aspettare. La decisione ci sarà entro fine aprile e la gara verrà giocata il 19 maggio, ultima data disponibile. Se dal Coni si deve tardare, la Lega fisserà ugualmente una data. Non si potrà più aspettare.