Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news

La Juventus vince la Coppa Italia. Pirlo: “Mi riconfermerei”

Andrea Pirlo

Ieri sera la Juventus ha vinto 1-2 la Coppa Italia contro l'Atalanta nella finale al "Mapei" Stadium di Reggio Emilia. La vittoria dei bianconeri

redazionecittaceleste

Ieri sera la Juventus ha vinto 1-2 la Coppa Italia contro l'Atalanta nella finale al "Mapei" Stadium di Reggio Emilia. La vittoria dei bianconeri è stata possibile con le reti di Kulusevski (al 31') e di Chiesa nella ripresa, nel mezzo il pareggio di Malinovski (41'). Alla fine i due club hanno giocato un tempo ciascuno, nel primo tempo meglio i nerazzurri con tante chance e un grande calcio sciorinato, con Buffon grande protagonista. Il punto a loro sfavore è stato andare all'intervallo senza legittimare il vantaggio tecnico anche nel punteggio. Nella ripresa, invece, è uscita fuori la Juve che dopo un palo dello stesso ex Viola, ha vinto grazie ad un guizzo di Chiesa. E' il quattordicesimo trionfo per la Juve, ennesima delusione per Gasperini e l'Atalanta, dopo la sconfitta contro la Lazio di due anni fa. Al termine della partita sono arrivate le dichiarazioni dei due tecnici, Andrea Pirloe Giampiero Gasperini, tra conferenza stampa e Rai.

Le parole di Pirlo e Gasperini

Queste le parole del tecnico bianconero. "Sapevamo cosa dovevamo fare, non ero preoccupato. Si sono tutti sacrificati per raggiungere il bene collettivo. Adesso vediamo di arrivare quarti anche se non dipende solo da noi. Se mi riconfermerei? Certo, io amo questo sport e fare questo lavoro. Quindi mi vedo ancora a lungo su questa panchina. Compreso nella gara di Supercoppa contro l'Inter, sarebbe un onore per me giocarla".

Di altro avviso, invece, Gasperini che non dimentica mai la finale persa contro la Lazio. Intanto per lui è la terza sconfitta in altrettante finali in carriera. Le sue parole: "Secondo me nel primo tempo quello su Pessina era rigore per noi, netto. Ma rientra nelle casistiche dei casi in cui si può dare o non dare. E' diverso da quello di Bastos due anni fa, quello fu clamoroso. Da non credere come né l'arbitro né il Var riuscirono a vederlo. Inspiegabile".