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Lazio, addio Inzaghi: su Twitter le reazioni di Cucchi e Burioni

Riccardo Cucchi

Anche Cucchi e Burioni tra i tanti tifosi che hanno invaso i social dopo l’annuncio del tecnico piacentino: ecco cosa hanno detto

redazionecittaceleste

Nelle ultime ventiquattro-quarantotto ore i social sono stati invasi dai tifosi della Lazio. Prima, la gioia per una firma che sembrava cosa fatta, poi la delusione e la rabbia per un addio che ormai nessuno si aspettava. Simone Inzaghi lascia definitivamente la Lazio dopo ventidue anni spesi prima in campo poi in panchina per approdare sulla panchina dell’Inter campione d’Italia.

E, tra le tante reazioni, sono arrivate anche quelle di due noti tifosi biancocelesti: Riccardo Cucchi e Roberto Burioni.

Roberto Burioni

Le parole di Riccardo Cucchi

Il primo in ordine di tempo è stato Riccardo Cucchi, una delle voci del secondo scudetto biancoceleste. Allegando il comunicato con cui la Lazio salutava l’allenatore, ha scritto: “Auguro a Simone Inzaghi i successi che merita. 21 anni alla Lazio sono tanti. Non si dimenticano. Non li dimenticheranno i tifosi e nemmeno Inzaghi. Da laziale sono rammaricato. È il prezzo che si paga al professionismo. Ma per un tifoso continueranno a contare solo i colori”.

Poi, questa mattina è tornato sull’argomento, ancora scottato come tutti i tifosi biancocelesti. Ma allo stesso tempo la consapevolezza di dover già guardare avanti, pensando al prossimo allenatore e, soprattutto, alla Lazio. “Difficile, da tifoso laziale, mandar giù l'addio di Inzaghi. Ai tifosi interisti che irridevano l'ipotesi di Simone sulla panchina neroazzurra, auguro di ricredersi. Per quanto riguarda noi laziali, guardiamo avanti”.

Le parole di Roberto Burioni 

Consapevolezza simile quella del virologo Roberto Burioni, che già ieri sera sottolineava come la Lazio andasse al di là dei nomi dei singoli.

Ci ha lasciato Maestrelli, ci ha lasciato Re Cecconi, ci ha lasciato Giorgione. Siamo sopravvissuti e abbiamo sofferto e vinto. Se ora ci lascia Inzaghi lo ringrazio per quello che mi ha dato in questi anni ma ho ben chiaro che la mia Lazio è qualcosa di molto più grande di lui”.