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RIVIVI IL LIVE | Sarri: “Atalanta? Come andare dal dentista, Luis Alberto…”

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Il tecnico biancoceleste interviene dalla sala stampa di Formello per presentare la sfida che andrà in scena domani sera allo stadio Olimpico.

redazionecittaceleste

Giornata di vigilia in casa Lazio. I biancocelesti scenderanno in campo domani sera (20:45) allo stadio Olimpico contro l’Atalanta, in una sfida fondamentale per la corsa alla Champions League. I ragazzi di Gasperini sono però in un ottimo momento, nonostante la sconfitta nell’ultima gara contro il Sassuolo. Il tecnico dei bergamaschi dovrà fare a meno di Muriel e Maehle - squalificati - e dell’infortunato Pasalic. Per Maurizio Sarri ancora qualche dubbio, da sciogliere durante la rifinitura che andrà in scena questo pomeriggio a Formello. Prima, però, dalla sala stampa del centro sportivo biancoceleste andrà in scena la conferenza della vigilia, che Cittaceleste seguirà in diretta per voi. Queste le parole del tecnico biancoceleste.

Che Lazio ti aspetti domani contro l'Atalanta?

"M'aspetto una partita tosta, fatta da una squadra consapevole dell'importanza della partita. L'applicazione è buona poi c'è da togliere alcuni momenti in cui ci assentiamo dalla gara. Il gruppo si allena bene e sta bene, bisogna limitare degli spezzoni di partita che sono sempre più brevi anche se ci stanno togliendo qualcosa".

Sarà ancora lei contro Gasperini, cos'è cambiato dalla prima volte che vi siete affrontati?

"Ognuno è andato avanti per la propria strada, con le proprie idee e con l'esperienza che comporta l'età"

La squadra ha perso 17 punti da situazione di vantaggio. Ci sono margini di miglioramento?

"Questa è una squadra che dal punto di vista dell'evoluzione ti lascia soddisfatto. Rispetto all'anno scorso c'è un atteggiamento, dedizione e professionalità totalmente diversa. Poi ti lascia frustato perché hai la sensazione che l'ultimo salto di qualità non arrivi mai. Credo che ci siano dei margini di miglioramento, dobbiamo iniziare a cercarli già da domani. Sarà una partita tremenda perché come dice Guardiola 'giocare contro questi è come andare dal dentista' perché è sempre una squadra difficile da affrontare".

A che punto è l'inserimento dei nuovi?

"Basic non è uno che ha giocato poco se guardi il minutaggio. Marcos Antonio ha bisogno di essere inserito in un centrocampo che lo supporti e che sopperisca alle sue carenze legate alle sue caratteristiche. E che faccia venir fuori le sue qualità, perché è un grandissimo palleggiatore. Cancellieri e Romero sono due ragazzi giovani che stanno accumulando esperienza, non ancora pronti per partite importanti ma sono in evoluzione"

Ripetibile la gara d'andata?

"L'Atalanta è una squadra che se sta bene fisicamente è fortissima. Poche squadre in Europa hanno il parco attaccanti che ha l'Atalanta e il loro modo di giocare per gli avversari è tremendo da contrastare, poi se calano fisicamente diventano una squadra normale. All'andata loro hanno fatto una partita normalissima, noi una buona partita. Ma puoi trovare anche un'Atalanta super ed è probabilmente quella che incontreremo domani".

Vecino davanti alla difesa può essere un'idea?

"Si ma in partite particolari come quella di Verona, dove c'era da andare a duellare di testa e sulle seconde palle. Serviva fisicità, in quelle partite può farlo. Se invece dobbiamo gestire noi il pallone abbiamo giocatori migliori".

Occasione Champions, c'è consapevolezza?

"Gli obiettivi devono essere credibili: questa squadra non è tra le prime quattro né per monte ingaggi né per fatturato. Non ha alcuna responsabilità di questo tipo. Un conto sono gli obiettivi, un altro i sogni. La squadra ha fame e voglia, se non riusciamo a dimostrarlo sempre è perché abbiamo qualche limite, ma la squadra crede di poter far bene. Alla fine vedremo."

In che condizioni è Cataldi?

"Cataldi ha preso un colpo, ieri ha fatto differenziato. Oggi proveremo a rimetterlo in gruppo, lo valuteremo dopo l'allenamento di oggi".

L'ultima volta all'Olimpico che partita è stata?

"Erano in difficoltà e fecero una partita di puro contenimento. Domani è un'altra partita".

Immobile di quanto ha bisogno per tornare in forma? La squadra è entrata meno in area?

"Per caratteristiche andiamo poco alla conclusione rispetto a quanto creiamo. Tra i tiri fatti e i gol fatti la Lazio è prima: vuol dire che si conclude l'azione solo quando si ha la certezza di far gol. Il numero dei tiri molto basso dipende da quello. Nella partita come quella di Verona la riconquista del pallone avveniva a 75 metri e riempire l'area era più difficile. Con Lazzari hai una soluzione di passaggio in più sulla profondità e hai un'opzione in meno nella costruzione dal basso. Noi stiamo facendo una stagione in cui non abbiamo mai potuto contare su Immobile al top della condizione. Con un Ciro al 100% avremmo segnato di più, tutto dipende dalla continuità che riuscirà a trovare nelle prossime partite".

Perché non hai inserito Lazzari a Verona?

"Verona è stata una partita sporca e questa non è la specialità di Lazzari. Si rischiava di metterlo in difficoltà e in questo momento stanno giocando due esterni che stanno bene. Abbiamo scelto Lazzari per la maggior parte delle gare, ora stiamo sfruttando l'ottima forma fisica di Hysaj e Marusic. Domani dipende da chi metterà l'Atalanta in quella zona di campo: in base a quello si valuterà".

Queste squadre hanno totalizzato lo stesso numero di punti. C'è un gap tra le squadre?

"C'è un gap perché l'Atalanta ha fatto per tre anni di fila la Champions. E ha incassato tantissimo 120-130 milioni in più e ha portato loro a comprare calciatori da 7 milioni a calciatori che ne valgono 20-25".

Come sta Milinkovic?

"Lo sto vedendo bene, secondo me ha fatto una buona partita anche a Verona: una delle prime in cui fa più verticalizzazioni che palle perse. A me piace più questa versione di Milinkovic. Lo vedo anche molto più focalizzato sulla squadra"

Influisce lo scontro diretto domani?

"Un punto in classifica a questo momento lo trovo ininfluente. Lo scontro diretto ci deve dare solo grandi motivazioni, è un rischio ma dobbiamo leggerla come una bella opportunità, ma non sarà niente di definitivo".

La squadra approccia male le riprese...

"Penso sia l'ora di smettere di parlare di queste cose o si rischia di innescare il meccanismo dall'esterno. Vediamo se c'è possibilità di fare un allenamento con l'intervallo e vediamo come rientrato (ride n.d.r)

Come ha visto Felipe Anderson?

"Felipe l'ho visto entrate bene, con una gamba frizzante l'altra sera. Penso solo che avesse bisogno di fare 30 minuti invece che 60". 

Come si spiega la poca efficienza sui calci piazzati?

"Non siamo contenti di come stiamo andando sulle palle ferme. Possiamo fare di più, abbiamo centimetri, fisicità e chi fa partire bene la palla. E' uno degli aspetti in cui possiamo migliorare".

Luis Alberto ha detto che ci si addormenta a vedere i video durante gli allenamenti...

"Luis Alberto è un cazzone (ride n.d.r), si diverte ad andare controcorrente. Noi facciamo video da 7-8 minuti e vi dirò di più, la maggior parte dei filmati sono richiesti dai giocatori".