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Lazio-Bologna, Patric: “Coppa Italia importante. Orgoglioso di essere qui”

Patric
Le parole del difensore spagnolo alla vigilia del match di Coppa Italia contro il Bologna ai microfoni del canale ufficiale biancoceleste

redazionecittaceleste

E' tornato il sereno in casa biancoceleste dopo la vittoria di domenica contro il Sassuolo. Il prossimo impegno sarà domani pomeriggio alle 18:00 contro il Bologna, gara valida per gli Ottavi di Finale di Coppa Italia. Archiviata la sfida ai rossoblu, sarà il momento di preparare il big match contro il Milan di martedì. Sul momento della squadra e in generale sulla stagione, è intervenuto ai microfoni del canale ufficiale biancoceleste Patric, tornato in campo proprio in occasione dell'ultima sfida. Di seguito le parole del difensore.

Questa Coppa rappresenta molto per noi. Ci ha dato tante soddisfazioni negli ultimi anni, è una competizione in più e noi vogliamo sempre portare a casa un titolo. Sappiamo che non è mai facile, ma vogliamo andare avanti. Penso che dopo la sosta non abbiamo iniziato nel modo giusto, lo sappiamo. Dobbiamo ripartire dal Sassuolo, è stata una vittoria fondamentale per noi per rimanere attaccati alle zone alte della classifica. Non è mai stato facile vincere su quel campo. In Coppa Italia sappiamo che ci saranno come sempre momenti difficili, in una gara secca può succedere di tutto, l’abbiamo vista con Napoli e Milan. Sono gare secche in cui può accadere di tutto. Pensiamo partita per partita senza sottovalutare nessuna squadra.

Mihajlovic? Per noi, soprattutto a Bologna, è stato difficile battere le sue squadre. Ricordo un paio di partite in cui siamo stati sconfitti, si vedeva come lui viveva il calcio. Ha fatto una grande carriera da giocatore e si vedeva che trasmetteva tanto alla squadra dalla panchina. Si vedeva la sua fame, che viveva per il calcio. 170esima presenza con la Lazio? Rappresenta la mia carriera il fatto di essere sempre stato pronto a soffrire e combattere nei momenti difficoltà. Penso di essere oggi più forte dello scorso anno, cerco di migliorare di anno in anno e di lavorare sui punti deboli. Sono orgoglioso della mia carriera e di essere qui alla Lazio”.