Lazio, chi tra Castellanos e Dia per l’attacco di Sarri? Il punto sul tema centravanti

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Con il ritorno di Maurizio Sarri sulla panchina della Lazio comincia a delinearsi e svilupparsi un altro tema con cui inevitabilmente il club capitolino dovrà fare i conti in vista della prossima stagione, ossia il tema centravanti, più precisamente colui che guiderà da titolare l'attacco biancoceleste.

Castellanos e Dia, da questo punto di vista, si contendono una maglia da titolare nel 4-3-3 su cui con probabilità mister Sarri imposterà il proprio lavoro per il prossimo campionato. Proprio il Comandante si è già espresso in un certo senso sulla tematica centravanti: "A Napoli Higuain e Mertens sapevano fare tutto. Io voglio attaccanti così, ma posso adeguarmi se ho un centravanti come Immobile da 35 gol. Castellanos non ha la rete facile, ma quella bella. È forte di testa e in acrobazia, ha finito in doppia cifra. Dia invece segna otto volte su dieci in area".

Il Comandante, stando al suo punto di vista sopra riportato, gradisce un attaccante tecnico, ma deve saper unire questa raffinatezza anche a un maggior senso del gol. Un discorso del genere potrebbe portare Castellanos a rischiare di perdere la propria titolarità a vantaggio di Dia e, di conseguenza, accusare difficoltà già vissute in passato dall'argentino sotto la guida di Sarri. Da quest'ultimo, nella stagione 2023-24, Taty veniva infatti impiegato circa 37 minuti a partita in quel 4-3-3 sarrista con cui ha sempre fatto fatica a integrarsi (testimonianza di ciò i due gol in 39 presenze).

Un rendimento -quello dell'argentino- completamente diverso da quello vissuto con Baroni, con il quale ha raggiunto 14 gol in 40 partite, segnandone uno ogni tre, differentemente da Dia (per il quale Sarri nutre gradimento per il discorso finalizzazione) che ha segnato 12 reti in 48 partite, e di conseguenza uno ogni quattro. La sfida tra i due centravanti per guadagnarsi le chiavi dell'attacco sarrista è dunque già iniziata.