Lazio, Castellanos torna in discussione? Sarri da convincere, la titolarità…

Nuovo anno, nuova missione per Taty Castellanos. L'attaccante argentino classe 1998 ritrova Sarri in panchina, i due si erano incrociati due anni fa allo sbarco del centravanti della selección argentina. Non un connubio indimenticabile, sporcato anche da vari fattori come l'adattamento di Castellanos al campionato italiano, ma anche le difficoltà generali della Lazio in quella stagione culminate con le dimissioni del Comandante, arrivate a marzo 2024.

Oltre quindici mesi dopo Sarri è tornato a sedere sulla panchina biancoceleste. Per Castellanos si profila una nuova, interessante sfida. Serve convincere il tecnico toscano, che apprezza il suo profilo ma per cui non ha posto veti sul mercato: per offerte superiori ai 40 milioni di euro, la Lazio non opporrebbe particolare resistenza. Ma la crescita con Baroni è stata esponenziale e le qualità di Castellanos nel legare il gioco con i compagni potrebbero indurre Sarri a maggiore riflessioni.

In questo discorso c'è da inserire anche la posizione di Dia, che lo scorso anno ha agito da spalla di Castellanos. Utopico pensare che Sarri possa riproporre l'ingegnosa soluzione trovata da Baroni, più facile invece immaginarsi un'alternanza dettata dai momenti di forma e dalle caratteristiche delle squadre avversarie. In questo senso Castellanos non vuole farsi sfuggire l'occasione: può convincere Sarri oltre i dubbi sorti in quella stagione, per farlo deve trovare maggiore precisione sotto porta e un aiuto ancor più concreto alla squadra in fase di possesso palla.