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Lazio, che succede senza Champions? Sacrifici inevitabili

 Milinkovic e Correa

La prima squadra della Capitale dovrà cambiare radicalmente i propri piani qualora non riesca a piazzarsi fra le prime quattro

redazionecittaceleste

Il tifoso vorrebbe solo sognare grandi acquisti e la vittoria di trofei prestigiosi. Con il calcio di questi tempi, però, bisogna fare i conti anche e soprattutto con i bilanci delle società. Qualificarsi alla prossima Champions potrebbe fare tutta la differenza del mondo. Come riporta il Corriere dello Sport, infatti, l'ultima relazione semestrale di bilancio è passata dai 14,5 milioni del 2019-2020 per la partecipazione ai gironi di Europa League ai 52 di ricavi UEFA per l'approdo agli ottavi di finale di Champions. Ovvio che con gli incassi del botteghino il saldo sarebbe potuto essere ancora migliore. Per una pianificazione precisa del futuro prossimo, Lotito aspetterà il 23 maggio, quando i verdetti in campionato saranno definitivi.

Claudio Lotito

Gli ingaggi lievitano

Il rosso al 30 giugno del 2020 era di circa 15 milioni, tornato in parità con il bilancio di dicembre. A giugno, tuttavia, il passivo potrebbe essere abbastanza consistente. Il monte ingaggi della Lazio, che ha confermato tutti i suoi big, è salito a 80 milioni più 18 di premi. A questi vanno aggiunti i 10 milioni lordi per gli stipendi di Simone Inzaghi e del suo staff, bonus compresi. Passo avanti importantissimo di Lotito, che non aveva mai sforato i 100 milioni per gli stipendi della squadra. Gli va dato merito di aver sempre resistito alle avance per i suoi top player. L'ultima cessione eccellente è stata quella di Felipe Anderson nell'estate del 2018 per 31 milioni più 7 di bonus.  La Lazio non ricorre ad aumenti di capitale, ma nemmeno a prestiti, come sono costrette a fare tante altre società del massimo campionato. Il club capitolino si sostenta attraverso i diritti tv e i risultati sportivi. Ecco perché nel prossimo mercato, la cessione di un big potrebbe essere inevitabile.

Sacrificio quasi scontato

Non c'è bisogno di allarmarsi. Difficile che Lotito rinunci a cuor leggero ai top player assoluti della squadra. Immobile, Luis Alberto e Milinkovic rimarranno ancorati a Formello. Per Correa, di fronte ad offerte faraoniche, si potrebbero fare dei ragionamenti di un certo tipo. Nelle intenzioni di Tare però, ci sarebbe un piano per sacrifici meno dolorosi, che potrebbero essere quelli di Strakosha, Luiz Felipe e Marusic. Intanto la Lazio, di fronte alla mossa ardita della Roma con l'ingaggio di Mourinho, può rispondere in maniera importante<<<