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Lazio, Corino: “Rincorsa Champions difficile, squadra fragile di testa”

L'ex calciatore della Lazio, Luigi Corino, è tornato a parlare del club biancoceleste dopo la vittoria contro il Crotone in campionato

redazionecittaceleste

ROMA - Qualche ora dopo la vittoria della Lazio contro il Crotone, i microfoni di Radiosei hanno intercettato l'ex biancoceleste Gigi Corino. L'ex calciatore è contento che i capitolini siano tornati alla vittoria. Tuttavia, la prestazione è stata opaca e c'è ancora molto a cui badare. Se non fosse stato per il solito guizzo finale di Felipe Caicedo, l'incontro di ieri pomeriggio alle 15:00 forse non si sarebbe messo nella stessa maniera. Tuttavia, l'importante è che alla fine siano arrivati i tre punti. La rincorso alla Champions League continua, ma le aspettative si sono abbassate. La squadra non sembra avere più la stessa grinta dei mesi passati. La prossima settimana ci saranno due test importanti, nonché due trasferte: la prima contro il Bayern Monaco, in Europa, e la seconda con l'Udinese in campionato. Di seguito ecco le parole dell'ex calciatore:

"Era importante ritrovare la vittoria. Tuttavia, è chiaro che la squadra è ancora un po' in difficoltà sotto l'aspetto fisico e di condizione. Bisogna continuare a stringere i denti. Questa squadra mentalmente è fragile. Il problema è di testa. Può darsi che il club sia stato sopravvalutato, ma dopo la partita con il Bayern le cose sono cambiate. La reazione dev'essere un'altra. Peccato che il momento sia questo. La concentrazione fa la differenza. Appena si presenta la prima difficoltà i giocatori sembrano mollare. Come se la squadra lottasse per non retrocedere. Anche a Torino la partenza è stata buona. Ma dopo il primo goal dei bianconeri, è arrivata la crisi. Una grande squadra non può permettersi certi cali. Immobile, Leiva e Correa sono in difficoltà. Ora prendiamo per buona la vittoria e continuiamo a crescere. Con il Bayern non c'è molto da perdere. Ciononostante bisognerà dare il massimo. Mi auguro che la Lazio possa sbloccarsi sotto l'aspetto mentale. Stando a ciò che ho visto, a dirla tutta, non sono particolarmente fiducioso".