Lazio-Vecino, tutto tace sul fronte rinnovo. Cresce la delusione dell’uruguaiano

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Il futuro di Matías Vecino è appeso a un filo e potrebbe seriamente essere lontano da Roma. Il ritorno di Sarri sulla panchina della Lazio e l'ottimo rapporto con tutto l'ambiente biancoceleste non sembrano essere i giusti presupposti per un prolungamento: il centrocampista uruguaiano andrà a scadenza alla fine del mese, compirà 34 anni il prossimo 24 agosto e guadagna circa 1,7 milioni di euro netti a stagione. Sul fronte rinnovo, quindi, tutto tace.

Era atteso un confronto tra Vecino e la Lazio, quantomeno per ratificare o, eventualmente, mettere sul piatto le intenzioni di ambo le parti. L'uruguaiano ha sempre aperto al prolungamento, a Roma sta bene e resterebbe volentieri, soprattutto con Sarri alla guida. Ma dalla società biancoceleste non sono arrivati messaggi degni di nota: una sorta di attesa crescente, senza però mai dare vita a un incontro per discutere del rinnovo di Vecino. Il classe 1991 ora è davvero amareggiato. E lo sarà anche qualora la Lazio dovesse, finalmente, bussare alla sua porta per offrirgli l'atteso rinnovo del contratto.