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Lazio, Delio Rossi: “Provedel? Non vedo grandi errori. C’è bisogno di…”

Delio Rossi
L'ex mister della Lazio Delio Rossi, intervenuto su Radiosei, ha analizzato la prestazione dei biancocelesti nella partita contro il Cagliari
Stefania Palminteri Redattore 

L'ex allenatore della Lazio Delio Rossi (2005-2009) è intervenuto su Radiosei, nella rubrica 'Non Mollare Mai'. Il tecnico, che ha vinto una Coppa Italia proprio con i biancocelesti, ha analizzato la gara degli uomini di Baroni contro il Cagliari. Oltre al match dell'Unipol Domus, ha anche affrontato il tema portieri. Ecco la disamina:

“Ieri era una partita delicata e averla superata è un buon auspicio. Nei primi 10’ approccio è stato così così, la fortuna ha voluto che a differenze di altre volte non hai preso il gol anche perché il Cagliari non ha avuto tante occasioni; in altre gare succederà che gli avversari ne approfitteranno ma la Lazio è stata brava a trovare il vantaggio, poi magari non è stata brava a tenere palla, la perdeva spesso. Ci sono state occasioni anche per fare la terza rete che avrebbe chiuso prima la sfida.

Secondo me Isaksen non conosce bene le sue potenzialità: ho avuti tanti di calciatori di questo genere, la loro partita può essere sempre diversa, dipende da come si svegliano. Ieri era in giornata, va via a destra e a sinistra, ha anche un piede educato. Non è un giocatore che trascina,  ma quando è in vena è un’arma in più.

A Cagliari ho visto una Lazio pronta dal punto di vista fisico, i cambi però potevano essere anticipati. Paradossalmente il mister Baroni dalla tribuna ha analizzato meglio la partita: da lì i movimenti si vedono in maniera chiara. Castellanos non ha giocato con presunzione, anzi, ha fatto una prestazione volta al sacrificio. questo significa che è anche una persona intelligente. Non bisogna incriminarlo per la rabona: gli argentini e i brasiliani spesso sono leziosi.

I campionati si decidono ad aprile: l’importante è che la Lazio resti legata al carro della Champions. Juventus e Milan dal mercato hanno preso di più, il Bologna è una mina vagante perché gioca bene. Nessuno aveva immaginato che la Lazio potesse essere in questi posti della classifica: se la può giocare con Fiorentina e Bologna. 

Le altre rose secondo me hanno qualcosa in più, ma la Lazio deve continuare su questa strada e riceverà delle soddisfazioni. Di solito chi fa un mercato importante a gennaio, ha sbagliato a giugno: fortunatamente i biancocelesti non hanno fatto questo errore. La Fiorentina non ha riparato, anzi, ha acquistato giocatori forti e pronti. 

A Provedel non vedo fare grossi errori, dà sicurezza alla difesa: negli scorsi anni ci aveva abituato troppo bene, forse aveva overperformato. Non penso che ci sia un problema tra i pali: paradossalmente Maignan, che credo sia di un livello superiore, mi sembra sbagli di più, così come De Gea.

Un il portiere prima deve saper parare: nel gol preso con la Fiorentina l’errore è stato più di Pellegrini, ieri di Hysaj. Caprile ieri ha giocato molto bene, salvo poi sbagliare su Zaccagni. Su un punto, tuttavia, dobbiamo essere categorici: ci devono essere delle gerarchie tra i pali, un titolare ed il secondo“.