Lazio, la difesa torna ad essere di ferro: il dato sui clean sheet

Una prova granitica, senza lasciare mai spazi all'Udinese per tutti i novanta minuti. La prova della retroguardia biancoceleste è da incorniciare nella vittoria esterna della Lazio alla Dacia Arena. Sugli scudi Casale e Romagnoli, con il numero 13 che arriva a pochissimi centimetri dallo 0-2 che avrebbe chiuso anzitempo la sfida. Buone le prove anche di Lazzari ed Hysaj sulle fasce, praticamente inoperoso Provedel. Per il portiere ex Spezia si tratta dalla ventesima gara in campionato senza subire gol: un dato spaventoso considerando l'andamento della passata stagione.

Un aspetto sottolineato da molti giocatori e da Sarri nel post gara, quello di aver difeso da squadra come per la maggior parte della stagione. Già perché nelle ultime uscite la retroguardia biancoceleste aveva un po' traballato: sette gol in quattro partite, contro i quattro nelle precedenti dieci in campionato. La Lazio rimane comunque la seconda miglior difesa del campionato con 28 gol concessi, due in più del Napoli scudettato.

La qualificazione in Champions League, ormai ad un passo, passa quindi anche per un'applicazione difensiva che da tempo non si vedeva in casa biancoceleste. Gli acquisti estivi più la cura Sarri hanno dato i loro frutti: la terza qualificazione in Champions dell'era Lotito è alle porte.