Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Eriksson: “Mi piace come gioca la Lazio di Sarri. Immobile impressionante”

Sven Goran Eriksson

Le parole del tecnico del secondo Scudetto sulla squadra biancoceleste e sui record stabiliti dal capitano. E per la corsa per il titolo...

redazionecittaceleste

Tre stagioni e mezza sulla panchina della Lazio, per un totale di 188 gare ufficiali alla guida dei biancocelesti. Quarto posto assoluto dietro Inzaghi, Zoff e Lorenzo, ma primo nelle competizioni UEFA. E, soprattutto, sette trofei vinti, come nessun altro nella storia biancoceleste. Stiamo parlando ovviamente di Sven-Goran Eriksson, il tecnico del secondo Scudetto e del successo europeo in Coppa delle Coppe prima e sull’invincibile Manchester United poi. L’ex allenatore della Lazio è stato raggiunto dai microfoni di calciomercato.com e si è soffermato sulla squadra di Sarri e in particolare su Ciro Immobile. Parlando, poi, anche della sua favorita per il titolo. Queste le sue parole.

Coppa delle Coppe

Per vincere uno scudetto o anche per andare in Champions League in Italia ci vogliono i soldi. Sarri e la Lazio? Sarri è senza dubbio un ottimo allenatore, a me piace il modo in cui lui far giocare la sua squadra. Però credo che lui abbia bisogno di una squadra abbastanza forte. La Lazio ora è indietro di sette punti rispetto ai bianconeri. Forse sono tanti, è vero, ma penso che ci sia ancora una piccola possibilità. Alla Lazio ci sono senza dubbio buoni giocatori e poi c’è Immobile. Anche se lui non fa gol in ogni partita, se si guardano quelli che sono i suoi record nella Lazio è impressionante. Non credo affatto sia finito, credo che abbia tanti anni ancora da fare e su altissimi livelli.

Lo Scudetto? Spalletti è un bravissimo allenatore ed è chiaro che il Napoli possa vincere lo Scudetto e me lo auguro. Per come la vedo io, è sempre bello quando rossoneri, nerazzurri o bianconeri non vincono il titolo. Hanno già vinto tanti, tanti Scudetti. Penso anche che Insigne voglia finire bene la stagione, vincendo il campionato. Sarebbe il massimo tornare a vincere dopo Maradona. Però sentire che andrà in Canada è stata come una piccola bomba”.