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Escalante: “Non è facile cambiare, i primi giorni con Sarri sono stati difficili”

Escalante: “Non è facile cambiare, i primi giorni con Sarri sono stati difficili”

Le parole di Gonzalo Escalante, centrocampista della Lazio, sul nuovo metodo di allenamento di mister Maurizio Sarri

redazionecittaceleste

Il centrocampista argentino a disposizione della Lazio arrivato lo scorso anno, Gonzalo Escalante, è recentemente intervenuto ai microfoni ufficiali del club biancoceleste per commentare questi primi allenamenti sotto la guida del nuovo tecnico Maurizio Sarri. Il mediano non ha negato che i meccanismi  del mister non sono proprio una passeggiata da imparare. Tuttavia, la voglia di mettersi a disposizione del club da parte del centrocampista sudamericano è tanta e questo sicuramente lo aiuterà a ritagliarsi uno spazio anche nella Lazio che verrà in futuro. Nel corso della chiacchierata, il classe 1993 ha anche detto la sua su Joaquin Correa. Suo connazionale che ha avuto l'onore di vincere la Copa America proprio con l'Argentina. Di seguito ecco il suo pensiero:

Sugli allenamenti di Sarri

"Sarri ci fa lavorare tanto ma siamo felici di ciò. C'è molto da imparare da lui. La prima amichevole precampionato è andata bene, queste sfide ci servono per imparare le idee del mister. All'inizio non è stato facile ma ora stiamo capendo che cosa vuole da noi. I movimenti che dobbiamo fare sono diversi rispetto al passato, soprattutto a centrocampo. Ma con il giusto allenamento tutto andrà per il meglio. Vuole che facciamo circolare la palla con velocità, ci proviamo in ogni seduta. La prima settimana di lavoro è andata bene, ci servirà ancora del tempo ma ci stiamo impegnando al massimo".

Sulla prossima stagione

"Spero di poter giocare molto durante la prossima stagione. E la squadra stiamo lavorando per raggiungere gli stessi obiettivi: vogliamo la Champions League. Giocare il pallone con velocità è una caratteristica che mi appartiene. I miei compagni sanno che sono in grado di entrare subito in partita. Questo mi fa felice perché cerco sempre di dare il massimo. Copa America? Sono felice che l'abbia vinta l'Argentina di Correa. Un traguardo che ha meritato di raggiungere".