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Favalli: “La Lazio la parte più importante della carriera, per sempre tifoso”

redazionecittaceleste

Riviviamo alcuni momenti storici vissuti in dodici anni di esperienza laziale: la prima Coppa Italia.

"La finale con il Milan è indimenticabile, un'emozione grandissima: eravamo andati sotto, abbiamo recuperato e alla fine il gol vittoria lo ha fatto proprio Nesta. Fu bellissimo".

La stagione successiva arriva la Coppa delle Coppe.

"Ma anche lo scudetto perso in volata con il Milan. Se ci penso mi brucia ancora oggi nonostante siano passati tanti anni. Eravamo fortissimi e meritavamo di vincerlo. Fu un vero peccato e ancora mi dà fastidio ricordare quel finale di campionato".

La rivincita è arrivata la stagione successiva.

"Il punto più alto toccato nella mia esperienza alla Lazio. Il coronamento di una crescita continua. Lo abbiamo meritato".

Come ha vissuto i concitati minuti finali di Perugia-Juventus?

"Ero da solo. Nel bagno dello spogliatoio, con la radiolina accesa e fumando nervosamente una sigaretta dopo l'altra in attesa della fine. Ogni tanto entrava Alessandro (Nesta ndr) e facevamo il conto alla rovescia. Ci dicevamo: mancano dieci minuti, poi cinque, poi due, fino al fischio finale. Alla fine molti dei miei compagni salirono in tribuna. Io rimasi dentro gli spogliatoi a gustarmi da solo ogni attimo. La sera ricordo il viaggio in pullman verso il Circo Massimo. La gente era impazzita. Vedevi proprio la gioia stampata sul viso dei tifosi. Bellissimo".