Gara da brividi all'Olimpico, con la Lazio che affronta il Feyenoord nella quarta giornata del girone di Champions League. Occasione di riscatto per i biancocelesti, sconfitti due settimane fa al de Kuip per 3-1. Fischio d'inizio alle ore 21:00, con la gara affidata al polacco Marciniak.


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Lazio-Feyenoord, Marciniak in perfetto stile Europeo. E sui cartellini…
Primo tempo
—Pronti, via e prima ammonizione per il Feyenoord. Ammonito Nieuwkoop dopo pochi secondi che in velocità non riesce a contenere Zaccagni: giusta decisione di Marciniak. Contatto dubbio al 7' minuto su Felipe Anderson in area di rigore, ma l'arbitro giudica regolare l'intervento. Altro intervento un paio di minuti più tardi: questa volta è Gimenez a intervenire male su Romagnoli, ma niente ammonizione per l'attaccante sudamericano. Parte centrale della prima frazione che scorre tranquilla, da segnalare solamente l'uscita dal campo per infortunio dell'unico giocatore ammonito Nieukwoop. Al 45' la Lazio passa in vantaggio con gol di Immobile: ottima chiamata del guardalinee che non fischia il fuorigioco, poi confermato dal Var.
Secondo tempo
—Ancora nessuna ammonizione intorno al 60' minuto, ma la partita diventa più spezzettata con diversi falli commessi dai biancocelesti. Al 67' arriva il primo cartellino giallo in casa Lazio: punito Vecino (diffidato), che ferma un contropiede pericoloso del Feyenoord. Due minuti più tardi viene ammonito anche Zerrouki tra le fila olandesi per un brutto fallo a centrocampo ai danni proprio di Vecino, proprio davanti agli occhi di Marciniak. Errore di valutazione dell'arbitro polacco al 73' su calcio d'angolo del Feyenoord, nettamente in favore della Lazio ma assegnato agli olandesi. Vede bene invece cinque minuti più tardi ammonendo Wieffer per fallo su Castellanos. Ammonito anche Rovella a pochi minuti dal termine per perdita di tempo.
Una gara arbitrata all'europea per il fischietto polacco, che lascia correre molto senza mai fischiare determinati contatti. Giusta la gestione dei cartellini, con l'unico dubbio del match che rimane il possibile fallo in area di rigore non dato nel primo tempo su Felipe Anderson.
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