Lazio, a Formello torna una difesa tutta italiana: 20 anni dopo l’ultima volta

Da mesi a Formello va avanti la rivoluzione silenziosa di mister Sarri. Dopo oltre vent'anni la Lazio, quando Sarri deciderà di far sedere in panchina l'instancabile Marusic, potrebbe schierare una linea di difesa interamente italiana. Provedel, Lazzari, Casale, Romagnoli, Pellegrini: prima o poi succederà. Ovviamente il terzino classe '99 dovrà dimostrarsi all'altezza e guadagnarsi il posto, come è giusto che sia ma è innegabile che l'idea sia quantomeno intrigante. Luca ora dovrà concentrarsi sul suo percorso alla Lazio per convincere definitivamente quei tifosi che fin dal suo ritorno in Italia gli hanno regalato solo tanto amore. Inevitabile però che Pellegrini lavorerà anche per tornare a vestire la maglia azzurra (così come l'intero pacchetto difensivo).

Con la maglia della Nazionale, Pellegrini ha esordito nel 2020 (16 minuti in campo contro l'Estonia). Mancini lo avrebbe anche voluto rivedere nello stage di dicembre (a cui ha partecipato Casale) ma alcuni acciacchi fisici uniti allo stop dell'Eintracht (i club, non trattandosi di finestre Fifa possono opporsi alla convocazioni dei propri giocatori per gli stage). L'ultima convocazione in azzurro di Pellegrini risale allo stage di gennaio 2022, tre mesi prima dello spareggio contro la Macedonia. Starà a lui riproporsi agli occhi del ct e lo farà insieme a un reparto che lavorerà per lo stesso fine oltre che ovviamente per portare la Lazio ancora più in alto.