Lazio, Gila scalda i motori e punta al diavolo rossonero

Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare: questo discorso calza a pennello per la Lazio di Baroni. I biancocelesti, infatti, sono attesi stasera nella missione San Siro, dove affronteranno il Milan di Sergio Conceicao. Il diavolo rossonero non si presenta all'appuntamento nelle migliori condizioni, visto il recente ko di Bologna che ne ha compromesso fortemente la classifica.

Tuttavia, nonostante il periodo poco positivo del proprio avversario, la Lazio deve mettere in campo una grande prestazione di gruppo fondamentale per cercare di strappare via punti preziosi da San Siro. In partite del genere c'è voglia di dare tutto sé stessi, di alzare l'asticella del proprio livello. Baroni in questo senso si aspetta tanto dai suoi giocatori migliori: uno di questi è sicuramente Mario Gila.

Il centrale spagnolo, nel corso della stagione, è divenuto sempre più l'uomo simbolo della difesa della Lazio. Rappresenta uno di quei giocatori che riesce sempre a fornire prestazioni di livello per la causa biancoceleste. Prestazioni che, in particolare, gli hanno permesso di ricevere le attenzioni da parte dei più importanti club europei, con Real Madrid (che ancora detiene il 50% sulla futura rivendita) e Inter che potrebbero bussare alla sua porta nella prossima sessione estiva di mercato. Tuttavia lo spagnolo vuole mettere da parte le voci sul suo futuro (il contratto scade a giugno 2027, e discorsi sul rinnovo si faranno al termine della stagione), il suo obiettivo è infatti quello di concentrarsi sul presente che lo vede esaltarsi con la maglia biancoceleste.

Il centrale di Barcellona, da questo punto di vista, vuole dimostrare ancora una volta il proprio valore in un big match, vuole soddisfare il tecnico biancoceleste e offrire una grande prestazione contro il Milan, squadra che non ha mai affrontato a San Siro. Gila adora affrontare partite del genere, stasera vorrà esaltarsi contro l'attacco del Milan, che presenta un potenziale offensivo di fuoco, visti e considerati i Fab Four del diavolo. Missione San Siro: Baroni punta tutto sui suoi big, e Gila scalda i motori.