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Lazio News – Giordano: Calendario? Torneo asimmetrico non mi piace

Giordano
L'ex bomber biancoceleste ha commentato il nuovo calendario. "Quando giocavo, la prima cosa che andavo a cercare era la data del derby"

redazionecittaceleste

L’ex attaccante della Lazio Bruno Giordano ha commentato il sorteggio del prossimo calendario della serie A effettuato questa mattina in Lega Calcio. otivo “Non trovo vantaggi nel proporre nuovamente i gironi asimmetrici - afferma l’ex bomber biancoceleste - sinceramente non vedo quale sia il motivo di fare questa cosa. Personalmente, non mi ci ritrovo. A volte sembra che hai giocato il giorno prima contro la stessa squadra. Non vedo cosa sia cambiato, ci dobbiamo complicare sempre al vita. Non vedo quale possa essere la grande differenza, non capisco a cosa serve questo tipo di calendario asimmetrico. Anche a livello organizzativo non vedo dei particolari vantaggi, né c’è un maggior spettacolo”.

“La prima data che sono andato a vedere - continua Giordano - è stata quella del derby. Poi le altre, come vengono vengono. Anche quando giocavo, la prima partita che andavamo a vedere era la data dei due derby. Poi cercavamo i big match con la Juventus, con l’Inter. Principalmente cercavamo gli appuntamenti con le grandi squadre, perché per un giocatore rappresentano il momento più importante della stagione, o sicuramente tra i più importanti”. I due derby della Capitale sono stati calendarizzati alla 13ª giornata, nel weekend tra il 5 e il 6 novembre, e alla 27ª giornata in programma tra il 18e il 19 marzo 2023.

Tra il girone di andata e quello di ritorno c’è sempre una grossa differenza - ammette l'ex capitano della Lazio ai microfoni di Radiosei - io ritengo che siano quasi due campionati differenti, perché c’è un approccio mentale differente. All’inizio del campionato tutti gli allenatori partono con buoni propositi, vogliono tutti giocare a calcio, vogliono far vedere un bel gioco - sottolinea l’ex bomber laziale - mentre nel girone di ritorno poi, se la situazione di classifica ti impone di fare punti, fai anche le barricate per poterti portare a casa un solo punto. Di solito, le partite più belle si vedono nel girone di andata. Nel ritorno, quando la posta in palio è alta, c’è meno spettacolo. E si pensa più alla praticità”.