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Lazio, Gregucci: “Pedro? Un campione senza età. Contro il Monza…”

Gregucci
Intervenuto ai microfoni di Radio Sei l'ex difensore biancoceleste ha detto la sua dopo la bella vittoria della squadra di Baroni col Monza
Edoardo Pettinelli Redattore 

Intervenuto ai microfoni di Radio Sei l'ex difensore biancoceleste, Angelo Gregucci, ha detto la sua dopo la bella vittoria della Lazio di Baroni contro il Monza, soffermandosi poi sulla prestazione di livello assoluto del solito Pedro. "L’unica nuvoletta un po’ scura della gara di ieri è al 57′ il Monza era ancora in partita, vincevamo solo 1-0 dopo aver dominato la gara ma poi Pedrito mi ha smentito. Noi abbiamo un campione, io Pedro non lo lascerei andar via così. Questo discorso lo facevo anche per Klose: lo farei diventare patrimonio della società. E non conta solo la carriera. Quando hai un campione come lui non lo puoi perdere, l’esempio vale più di mille parole. Non sbaglia mai niente, sia che parta dall’inizio che subentri.In più non gli ho mai visto sbagliare un comportamento, solo una volta in un derby si accese un po’.

C’è da valutare la volontà di Pedro ma, ad esempio, il Borussia Dortmund ha un ambasciatore che va in giro per il mondo che si chiama Karl-Heinz Riedle. Pedrito, per la sua figura, può portare anche soldi alla Lazio, oltre ai racconti e alla nobiltà di dire che ha giocato nella Capitale. Questo conta tanto. In giro per il mondo ora trovi solo maglie di Juventus, Milan ed Inter; noi all’epoca avevamo Zoff come riferimento. Poi magari Pedro ha idee diverse ma noi abbiamo un campione che sono certo guardano tutti i compagni. Lui è stato in gruppi di altissimo livello. Se invece volesse intraprendere la carriera d’allenatore, il discorso sarebbe diverso. Se ha questa ambizione deve fare la gavetta, andare altrove. Ieri l’avversario era modesto, noi non abbiamo sbagliato niente. Abbiamo fornito un’ottima prestazione. Arbitri? Dove c’è la parola ‘interpretazione’, la polemica ci sarà sempre.

Un fallo di mano in area per me è sempre rigore. Sul fallo di mano di Gatti contro il Como devi togliere l’interpretazione; gli arbitri sperano che si uniformino le valutazioni di alcuni episodi. La bellezza del calcio è che non c’è mai una situazione uguale all’altra: possono essere simili ma mai uguali, quindi non si può interpretare. Migliore in campo ieri? Hanno giocato tutti una buona partita, se devo fare un nome faccio quello di Castellanos che è stato un fattore. Il gol che fa Pedro è fantastico ma il filtrante di Castellanos è stato incredibile. Anche Isaksen qualcosa di decisivo la sta mettendo nelle sue prestazioni".