Lazio, Gregucci: “Gol evitabile, ma l’Udinese era un avversario forte”

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Intervenuto ai microfoni di Radiosei, Angelo Adamo Gregucci ha commentato il match tra Lazio e Viktoria Plzen alla vigilia della sfida valida per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League. Queste le sue parole: "Avevo detto che l'Udinese era una squadra con un blocco molto fisico, avevo detto che era una squadra molto ma molto atletico. L'Udinese ha più spartiti tattici e sanno giocare a pallone e hanno una proposta importante.

Nelle ultime sei ne pareggiano due e ne vincono quattro. Volevamo buttare il cuore oltre l'ostacolo ma nel finale il pallino lo avevano loro. Non è solo fisicità, è un avversario veramente forte. Loro hanno buoni giocatori, ma non trasformiamoli in fenomeni. Sul gol volevo ricordare che noi abbiamo una situazione atavica, c'è una serie di contrasti in cui sono quattro contro uno. Noi dobbiamo andare a marcare lì.

Quella era parità numerica, ma nell'evoluzione dell'azione eravamo in superiorità. Si poteva evitare quel gol. L'Udinese ha anche giocatori forti, sono in un buon momento. Anche sul portiere loro, non siamo fortunati perché al rientro Okoye fa una parata clamorosa. Nella nostra miglior fase di gara, l'inizio del secondo tempo, loro erano in difficoltà. Non voglio parlare dell'episodio del rigore perché si può dare e non si può dare. Saremmo banali. Anche ieri in Champions League si è visto: questo protocollo va cambiato. ".