Lazio, Ibra firma un patto con il Diavolo e mette nel mirino i biancocelesti

Nelle ultime ore sarebbe uscita la notizia, rivela la Gazzetta dello Sport, inerenti al rinnovo di Zlatan Ibrahimovic con il suo attuale club. Tra la dirigenza rossonera e il procuratore del calciatore svedese, Mino Raiola, si sarebbe arrivati ad un accordo. L'esperto centravanti avrebbe intenzione di continuare con il Diavolo almeno fino al termine della prossima stagione. Anche se la condizione di Ibra non è delle migliori, specialmente nell'ultimo periodo successivo ai problemi al polpaccio, resta un giocatore di assoluto carisma in grado di dare il proprio supporto alla squadra anche senza la necessità di entrare in campo.

Tuttavia, la speranza dei meneghini sarebbe quella di tornare a contare su di lui in queste sfide che rimangono. Anche se lo scudetto sembra un obiettivo ormai sfumato, Stefano Pioli e i suoi calciatori hanno ancora svariati chance di finire tra le prime quattro. Ottenere, alla fine del campionato, uno piazzamento tra quelli, consentirebbe ai rossoneri di tornare in Champions League. L'Europa che conta sono un po' di anni che manca in casa del Diavolo.

Il prossimo impegno dei rossoneri sarà in casa della Lazio. Dopo la vittoria arrivata all'ultimo, in quel di San Siro, i meneghini dovranno sfidare Simone Inzaghi e il suo gruppo sul terreno di gioco dello Stadio Olimpico. Sia i biancocelesti che i rossoneri sono reduci da due sconfitte. La più pesante è certamente quella dei capitolini che, sul manto erboso del Diego Armando Maradona, si sono fermati davanti al Napoli. Grazie ai tre punti ottenuti tra le propria mura amiche, i partenopei sono tornare prepotentemente a lottare per un un posto in Champions.

Lunedì sera, giorno in cui ci sarà la sfida tra i milanesi e i laziali, Stefano Pioli spera di poter ritrovare il proprio centravanti fresco di rinnovo. Ora Ibrahimovic percepirà qualcosa come 7 milioni di euro a stagione. Cifra da capogiro. Per questo il mister vorrebbe impiegarlo da subito. Ma la sua condizione è ancora precaria. Per evitare guai peggiori, lo staff rossonero dovrà valutare con attenzione la forma del proprio bomber.