Lazio, vietato sbagliare ancora: lunedì ultima chiamata per la Champions

In seguito alla sconfitta rimediata dalla Lazio contro il Napoli, le chance di ottenere un piazzamento in Champions League anche al termine di questo campionato, sono diminuite per i biancocelesti. In attesa di conoscere quale sarà la decisione ultima circa la sfida di Torino, ancora da recuperare e senza una data certa, i biancocelesti dovranno rimanere concentrati e pensare alle ultime sfide che restano: la prossima si giocherà lunedì sera allo Stadio Olimpico. Il prossimo avversario dei capitolini sarà il Diavolo dell'ex tecnico Stefano Pioli. Dopo il girone d'andata giocato alla grande, i meneghini hanno subito alcune battute d'arresto che gli hanno drasticamente infranto i sogni scudetto. Nonostante la matematica ancora non li condanni, il titolo di campione d'Italia sembra più che altro affare dei loro cugini nerazzurri. Anche se il primo posto è ormai compromesso, l'ingresso in Champions League è ancora possibile per i rossoneri. I biancocelesti, dal proprio canto, se vorranno continuare a crederci avranno bisogno di una vittoria che cancelli la brutta sconfitta del Diego Armando Maradona.

Il parere dell'esperto

Secondo il giornalista e tifoso biancoceleste, Riccardo Cucchi, un altro passo falso rischierebbe di vedere la Lazio dire addio ai propri sogni con alcune giornate di anticipo: "Ancora un passo avanti verso lo scudetto per l'Inter, malgrado il pari contro lo Spezia. 10 i punti di vantaggio sulla seconda a 6 giornate dalla fine. È conto alla rovescia. Nella lotta per i piazzamenti Champions conquistano punti preziosi Juventus e Napoli, mentre l'Atalanta sferra l'attacco al secondo posto del Milan sconfitto in casa dal Sassuolo. Le partite più belle, secondo me, Roma-Atalanta e Napoli-Lazio. Al Maradona si è segnato molto, a conferma della propensione offensiva delle due squadre. Napoli in grande forma. Per la Lazio ultima chiamata per le speranze di piazzamento Champions contro il Milan Lunedì. Con una partita da recuperare. Per fortuna la Super Lega per il momento è accantonata. Ma la Uefa commetterebbe un grave errore a sottovalutare la situazione. Ci vuole il coraggio di riforme profonde".