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Lazio in Champions? Ecco il calendario delle altre! E in caso di parità…

Con 18 punti ancora a disposizione e diversi scontri diretti ancora da disputare, è normale chiedersi cosa potrebbe accadere in caso di arrivo a pari punti. Facciamo allora chiarezza: se due squadre dovessero arrivare a pari punti, conterebbero i risultati negli scontri diretti. In caso di parità (una vittoria a testa, due pareggi) conterebbe la differenza reti nel doppio confronto. Con ulteriore parità varrebbe la differenza generale, quindi il miglior attacco e, come extrema ratio, il sorteggio. Ma se dovessero arrivare a pari punti tre o più squadre?

Cambierebbe poco: si creerebbe una mini classifica basandosi solo sulle gare tra le squadre a pari punti. A quel punto, in caso di ulteriore parità, si seguirebbero gli stessi criteri espressi sopra (differenza reti nei confronti diretti, differenza reti complessiva, miglior attacco e sorteggio). Infine, occhio alle coppe europee. Se un’italiana dovesse vincere la Champions o l’Europa League, senza finire tra le prime quattro, allora sarebbero cinque le squadre in Champions il prossimo anno. Ma cinque è il numero massimo: se due italiane dovessero vincere le due coppe e contemporaneamente finire fuori dalle prime quattro, il campionato concederebbe un posto in Champions solo alle prime tre classificate.