Lazio, la magia di Luis Alberto: è pronto per Verona

Al momento dello scontro con Armini in allenamento, pochi giorni prima di Lazio Spezia, si temeva il peggio per la caviglia di Luis Alberto. Invece lo spagnolo a tempo di record ha recuperato addirittura per la sfida dell'Olimpico contro i liguri, subentrando ad Andreas Pereira nel secondo tempo. I test di ieri a Formello sono stati confortanti. La caviglia del numero 10 biancoceleste sono stati confortanti. Al Bentegodi potrebbe partire dall'inizio. Come ha mostrato lo stesso calciatore in una storia su Instagram, il piede è ormai in una condizione quasi normale, diversamente da come appariva tumefatto e gonfio dopo la gara con lo Spezia.

Luis Alberto fin da domenica scorsa si era messo in testa di giocare contro il Verona. Il Mago si è affidato ad un suo fisioterapista di fiducia, Ruben Pons Aliaga. Grazie a sollecitazioni manuali, elettrostimolazione, drenaggio e lavoro di forza, l'esperto di neuromodulazione è riuscito a rimettere in sesto il fantasista spagnolo. L'evoluzione fisica dell'ex Siviglia è stata spaventosa, soprattutto per quanto concerne i tempi di recupero. Ricorderete l'operazione d'urgenza all'appendicite dello scorso 19 gennaio, solo 4 giorni dopo aver demolito la Roma nel derby con una doppietta. Ebbene, il 31 gennaio Luis era di nuovo in campo contro l'Atalanta. Il dolore era ancora presente, ma lo spagnolo ha stretto i denti e ha dato tutto per la Lazio. Sono lontani anni luce i giorni delle polemiche con Lotito per la questione aereo e stipendi.

Luis Alberto sembra essere ancora più consapevole della sua forza e del suo destino. Non improvvisa più. Emblematiche le sue parole dopo il successo contro la Dea: "C'è stato uno scatto di mentalità. C'è più sacrificio. Dobbiamo vivere partita dopo partita. Abbiamo già dimostrato il nostro potenziale, ma faremo vedere ancora quanto siamo forti".