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Lazio, l’assenza di Acerbi ricrea un buco in difesa

Hoedt

Nove gare (su 16) da titolare in questa Serie A. Con Hoedt in campo dall’inizio, la Lazio ha racimolato 13 punti su 27 a portata. Le ultime sue tre gare abbassano sopratutto la media. Pesante la sconfitta con Giacomelli a Bologna.

redazionecittaceleste

Rotta subito invertita, ma ora la squalifica d’Acerbi rischia di riaprire un buco davanti alla porta. Finalmente inviolata contro il Milan, come non succedeva ormai da più di due mesi in casa. Precisamente dal 20 febbraio, 1 a 0 contro la Sampdoria. Nelle precedenti due gare, otto gol subiti fra Benevento e Napoli al Maradona. Sopratutto l’ultima manita partenopea, cinque anni dopo l’ultima volta (Napoli-Lazio 5-0 del 20 settembre 2015 con Pioli alla seconda annata), aveva fatto risuonare l’allarme in difesa. Al’Olimpico però ecco il pronto riscatto di Reina (decisivo su Calhanoglu e in uscita), ma anche di Marusic ormai riadattato nei tre della retroguardia. L’assenza d’Acerbi (mancato appena 10 gare in tre anni dal suo sbarco a Roma) dopodomani potrebbe tuttavia far perdere equilibrio e quadratura. Per questo Inzaghi sta monitorando tutti i giorni ogni seduta e vigilando sulla concentrazione di Hoedt, promesso sostituto col Genoa: ieri già provato a Formello con Radu e il montenegrino in una mini (6 contro 6) partitella. Parolo potrebbe essere l’alternativa, ma l’olandese rimane comunque la prima scelta. Nonostante a fine stagione difficilmente verrà riscattato a 5 milioni dal Southampton, questa potrebbe essere la sua ultima spiaggia. Ironia del Fato, contro chi segnò l’ultima rete prima della partenza dall’Italia: 18 gennaio 2017, ottavi di Coppa Italia, Hoedt trafigge il Genoa (4-2) con una botta imprendibile dalla distanza. Wesley aveva iniziato bene questa sua seconda esperienza, sembrava potesse essere la sua rivincita. Invece le sue distrazioni son tornate ad essere una conferma: buona tecnica, ottimo tackle, ma tanta sicurezza immotivata. Sfociata in orrori letali, vedi la partita contro l’Atalanta proprio in Coppa Italia.

 Francesco Acerbi

ANSIA

Nove gare (su 16) da titolare in questa Serie A. Con Hoedt in campo dall’inizio, la Lazio ha racimolato 13 punti su 27 a portata. Le ultime sue tre gare abbassano sopratutto la media. Non solo i ko contro le big Inter e Juve, ma sopratutto la pesante sconfitta di Bologna. Dove c’era un’altra presenza, che torna ad agitare ora le notti dei tifosi per dopodomani alle 12.30. Lo scorso 27 febbraio l’inviso Giacomelli arbitrò quella gara, ora il fischietto di Trieste torna – quasi quattro anni dopo – ad arbitrare la Lazio in casa. Nonostante il bilancio favorevole (7 vittorie, tre sconfitte e un pari), sul fischietto di Trieste pesa ancora l’arbitraggio del dicembre 2017, quando non vide un clamoroso fallo di mano di Iago Falque ed espulse Immobile col consulto del Var. Nefasti episodi che pesarono a fine stagione sulla classifica.

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