Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Lazio, Lazzari: “Vi spiego il mio ruolo nel modulo di Sarri”

Manuel Lazzari

Manuel Lazzari sta lavorando assiduamente con mister Maurizio Sarri per entrare nei meccanismi della nuova Lazio

redazionecittaceleste

L'esterno destro della Lazio, Manuel Lazzari, è intervenuto ai microfoni ufficiali del club biancoceleste dove ha parlato della preparazione che sta svolgendo sotto la guida di Maurizio Sarri: "Prima di partire per Auronzo eravamo molto carichi, siamo contenti di questo. Sono arrivato al terzo anno e, rispetto ai primi due, questo mi sembra completamente diverso. Sia sotto l'aspetto del lavoro fisico, sia per quanto riguarda il campo. C'è un cambio di modulo in atto e c'è tanto da lavorare sulla linea difensiva a quattro. Tuttavia, ci stiamo impegnando mentre seguiamo il mister. Dobbiamo continuare in questo maniera. Ne ho sentite molte sul mio utilizzo, ciononostante ho cercato solo di godermi l'arrivo del nuovo tecnico. Ho voglia di mettermi alla prova, posso giocare tranquillamente in questo nuovo ruolo. Posizione che ho già ricoperto alla SPAL e in Nazionale".

 Manuel Lazzari

Sul mister

"Sarri è uno che ha le sue idee, soprattutto per quanto riguarda la difesa. Il nostro compito è quello di impararle e di metterle in pratica. Ho passato una settimana da terzino ed è andata bene. I primi giorni ho avuto delle difficoltà, visto che tutto era nuova, ma sono bastati un paio di allenamenti e mi sono integrato alla grande. Tutto è molto divertente. A Formello il mister mi ha chiesto dei pareri sulla nuova posizione. Ed io non vedo l'ora chi inizi il nuovo anno. Voglio provare a reinventarmi. Mi sento carico e felice. Nella difesa a quattro ho anche maggiori chance di ritagliarmi un ruolo in Nazionale. Molto dipenderà da come reagirò. Dopo gli Europei ho provato a scrivere a Immobile ma ha cambiato numero e non mi ha letto. Durante la sfida finale ero tesissimi. Il secondo tempo l'ho visto in camera perché c'erano troppi gufi (ride, ndr). Il mio applauso va a Ciro ma anche ad Acerbi. Non vedo l'ora di rivederli".

Sul modulo

"Giocare da esterno alto non è nelle mie corde. Ne ho parlato con Sarri e la pensiamo alla stessa maniera. Ho bisogno di più campo davanti a me per attaccare lo spazio. Perciò dovrò lavorare sulla fase difensiva perché è quella con più lacune. Felipe Anderson? L'ho conosciuto in questi giorni. Un giocatore fantastico con qualità incredibili. Ci darà una grande mano".