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Lazio, Leiva: “Che crescita Cataldi! M. Antonio? Gran potenziale, ma…”

Cataldi e Leiva
In una lunga intervista l'ex biancoceleste si sofferma anche sui singoli. E su Sarri: “Avrei continuato con lui, è un intenditore di calcio”

redazionecittaceleste

Se quello della Lazio è stato per qualche anno - a detta di chi oggi la allena ma all’epoca la vedeva da rivale - uno dei dei centrocampi più belli d’Europa, gran parte del merito non può non essere di Lucas Leiva. Sono rimasti Luis Alberto e Milinkovic, è andato via il brasiliano. Ma proprio dalla sua capacità di fare diga davanti la difesa nasceva la possibilità di scatenare il potenziale offensivo delle due mezzali. Arrivato dal Liverpool, Leiva ha conquistato l’amore eterno del popolo biancoceleste. E ora, pochi giorni dopo l’annuncio dell’addio al calcio, è tornato a parlare della sua ex squadra sulle colonne de Il Messaggero. Leiva non domenica la Lazio: “Certamente, la sto seguendo. Sta andando molto bene in campionato, a parte qualche momento difficile. Poi sicuramente la vittoria del derby darà uno stimolo in più per la corsa Champions, che so bene essere un obiettivo fisso”.

È una Lazio ancora “in fase di formazione” secondo il brasiliano. “Ci vuole tempo per capire cosa chiede Sarri, ma i risultati stanno arrivando”. Sui singoli, poi, pochi dubbi: “Zaccagni può fare ancora di più. Milinkovic continua a dimostrare tutto il suo valore. Lazzari sta giocando meno, ma dà tanto in fase offensiva. Di Marusic ti puoi sempre fidare. Poi c’è Pedro, giocatore straordinario, e Felipe Anderson che è stato fondamentale senza Immobile”. Inevitabile se si parla del capitano, pronto a tornare contro il Monza, non parlare anche della ricerca del suo vice: “Un giocatore che sostituisca Ciro sarebbe utile, ma bisogna trovare qualcuno che abbia la pazienza di prepararsi per essere l’attaccante del futuro. Immobile è il capitano, ha già dimostrato il suo valore e anche se questa stagione ha avuto qualche infortunio giocherà sempre”.

Così come del resto è inevitabile non soffermarsi anche su chi ha preso il suo posto davanti la difesa. Ennesime parole dolci per Cataldi: “Lo scorso anno ha avuto una crescita importante e sta migliorando anche difensivamente”. Su Marcos Antonio invece: “È un giocatore molto diverso da me, è sbagliato fare il paragone perché lui è più di possesso. Ha avuto qualche difficoltà che non immaginavo, ma si vede che ha un gran potenziale”. Infine, la risposta alla domanda che in tanti si sono posti: avrebbe giocato ancora per Sarri? Pochi dubbi per Leiva: “Assolutamente sì. È talmente un intenditore di calcio che a volte ti serve molto tempo per capirlo. Ovunque è andato ha vinto. Questa stagione ha avuto i giocatori che voleva e i risultati stanno arrivando. Se poi la squadra ha un’identità chiara non vedo perché non puntare su di lui per tanto tempo”.