Lazio, l’eredità di Inzaghi: Patric risorsa anche con Sarri

Campagna acquisti dopo campagna acquisti, uno dei pochi giocatori che è riuscito a tenere il suo posto ben saldo nella rosa della Lazio è stato Patrici Gabarron Gil. Difensore spagnolo meglio conosciuto come Patric. Nonostante con il tempo la società biancoceleste abbia piano piano venduti molti dei suoi giocatori utili ma meno blasonati, due su tutti Bastos e Felipe Caciedo, rinnovando la formazione con gente nuova, l'ex Barcellona è riuscito a legittimare il suo posto in squadra. Se con gli altri ci è voluta anche più di una stagione per trovargli una sistemazione, Patric non è praticamente quasi mai finito nel calderone dei giocatori inseriti nel mercato in uscita. Sotto la guida dell'ex tecnico Simone Inzaghi, poi, si è rivelato essere una risorsa in più per la difesa.

La conferma

Si potrebbe persino dire che l'allenatore finito a guidare i campioni d'Italia in carica abbia cresciuto il giocatore al punto da lasciarlo in eredita a mister Maurizio Sarri. Se il nuovo allenatore della Lazio ha continuato a puntare su di lui al primo infortunio di Luiz Felipe, con anche Stefan Radu a disposizione, buona parte dei meriti vanno a come gli è stato lasciato il giocatore dal tecnico precedentemente in panchina. Insomma, anche in questa nuova avventura Patric potrà ritagliarsi delle chance importanti. Di fatto in questa Lazio è lui uno dei veterani.

Nel club dei cento

In carriera il calciatore spagnolo è arrivato al suo settimo anno di Lazio ed è già entrato di diritto nell'elenco dei giocatori con più di cento presenze. Quello che ancora gli manca, tuttavia, è il primo goal in campionato. La sua unica rete in biancoceleste, infatti, risale al goal segnato alla Cremonese nella Coppa Italia del 2019/20. Con il brasiliano a rischio stop e con Francesco Acerbi unica garanzia, tocca a lui e al Boss fare la differenza in difesa.