news

Lazio, Lotito sul Flaminio: “Deve essere un punto di riferimento. I tifosi…”

Stadio Flaminio
Il patron biancoceleste, durante il suo intervento alla Camera dei Deputati, ha parlato del nuovo stadio e dei tifosi che ci metteranno piede
Edoardo Pettinelli Redattore 

Vai nel canale Telegram di Cittaceleste >

Il presidente della Lazio Claudio Lotito è intervenuto al convegno Stati Generali dello Sport, organizzato dal Dipartimento Sport di Forza Italia presso la Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari alla Camera dei Deputati, e tra i tanti temi affrontati ha parlato dello Stadio Flaminio. Di seguito le sue dichiarazioni:

"Io ho proposto lo stadio con una logica di struttura al servizio servizio della collettività. Deve essere un punto di riferimento da vivere h24, lì acquisisci anche la cultura della legalità: se vivi a casa tua, la tuteli. Non vai allo stadio e fai migliaia di euro di danni. Tutte queste cose come si risolvono? Con pianificazione, come in tutte le aziende. Lo stadio deve fare un piano Marshall che riguardi gli stadi. Qui ognuno interviene e gli stadi non si fanno mai. In Inghilterra si fecero gli stadi perché a un certo punto intervenne il governo inglese, mettendo anche fuori i delinquenti e distinguendoli dai tifosi. Il delinquente comune va trattato col codice penale, non ha niente a che vedere col tifoso. I poliziotti rischiano la vita per quattro delinquenti che vengono qualificati come tifosi ma non lo sono. Fare le cose è semplice, ma serve il coraggio di assumersi la responsabilità di farle, nell’interesse della collettività".