Lazio, Lotito e Sarri a pranzo per il futuro. E Tare intanto…

È stato il pranzo organizzato ieri a Formello da Ciro Immobile la nuova occasione per un colloquio a quattr’occhi tra Sarri e Lotito. Il presidente, presente nel centro sportivo biancoceleste, si è poi seduto in disparte con l’allenatore della Lazio per un rapido vertice. Le richieste di Sarri non sono cambiate e si fanno sempre più sintetiche. Il mister vuole carta bianca per il futuro, quel progetto alla Ferguson più volte promesso dal patron. Cinque gli acquisti chiesti in caso di Champions per costruire una Lazio all’altezza della competizione e in grado di lottare anche in Italia per i massimi traguardi, diverse le alternative sul tavolo. Inevitabile, però, che gran parte del futuro passi anche per il destino di Tare.

In questo senso lo scenario non cambia: contratto in scadenza a giugno per il ds e un destino non ancora definito. Lotito vuole attendere la fine della stagione e non ha mai ufficialmente salutato a tu per tu Tare. Eppure il direttore sportivo si avvia intanto avviarsi verso la scadenza del contratto, senza grandi spiragli per il rinnovo. Sarri ha già messo in uscita diversi colpi firmati Tare: da Maximiano a Basic passando per Cancellieri e Marcos Antonio. Motivi differenti per ciascuno, ma in ogni caso il segnale di una bocciatura generale di quella che è l’idea calcistica di Tare. Sarri vuole continuare alla Lazio, vuole sognare traguardi ancora più importanti, ma per farlo ha bisogno di qualcuno accanto che capisca e condivida le sue idee. Tutto dipenderà dalla Champions, ma il futuro di Tare sembra sempre più lontano dalla Lazio.